Proclamata dall’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Nocera Inferiore, una nuova astensione dalle udienze, stavolta lo “sciopero” delle toghe, salvo ripensamenti, andrà in scena dal 6 al 14 luglio. In quei giorni, il dimissionario presidente Robustella avrà già salutato la compagnia (con tanto di festa in allestimento si mormora): il Csm, infatti, ha accettato e protocollato le sue dimissioni, scegliendo in pratica di “pensionarlo” con un anno d’anticipo rispetto all’età canonica. Al momento le funzioni sono passate a Colucci, che ovviamente si trova ad affrontare la stessa delicatissima situazione che ha coinvolto Robustella, cioè l’alzare la voce in tutte le sedi per ottenere al tribunale nocerino almeno quanto gli spetta pianta organica- peraltro vetusta – alla mano.
Nella classifica nazionale di ritardi e cause pendenti, è il tribunale di Roma con 17.296 cause pendenti da due anni, quello che soffre di più, seguito dal tribunale di Santa Maria Capua Vetere 15.233 cause e da quello di Napoli, con 14.374 cause. Over 10 mila cause pendenti i tribunali di Bari, Salerno, Catania, Messina. Over 6 mila i tribunali di Foggia, Castrovillari, Potenza, Nocera Inferiore, Nola, Lecce e Latina.