Marcos Evangelista de Moraes, meglio noto come Cafu, anni 52 è un ex calciatore brasiliano, di ruolo difensore. Soprannominato Il Pendolino dai tifosi della Roma, è considerato uno dei più forti terzini destri di tutti i tempi. Potrebbe essere il colpo a sorpresa per la nuova conduzione tecnica dell’Angri, a D raggiunta e ad addio di Turco consumato. Ma attenzione alle alternative, con Del Sorbo neo-diesse ecco la candidatura esperta di Squillante. Altro ? Conoscendo l’intuito calcistico di Elefante, che in passato s’inventò Provenza e Maranzano, attenzione ad altri nomi: Ferullo (vicinissimo l’estate scorsa), Serrapica (in parola col Faiano salvo D) e Cavallaro. Conferme in organico ? Possibili quelle di Pagano, Liguori, Leone, Vitiello, Varsi e Di Paola.
Le altre di D: confermati Pietropinto (col tandem di diesse formato da Maiorano e Farinella) e Marra alla guida delle neo-promosse Palmese e Puteolana. La Cavese ha scelto la continuità col diesse Fusco e con mister Troise. Maiuri di ritorno a Sorrento col biennale, Cioffi tenta il rilancio con l’Afragolese, che subita conferma Longo. Situazioni tutte da decifrare per Paganese, Portici, Gladiator e Real Aversa. Il Nola rispolvera Rogazzo, reduce dall’esperienza da vice Cannavaro in Cina, e fa un’offerta importante a bomber Maggio. La Mariglianese quasi diventa nordica con Stefano Senigagliesi in panca. La Nocerina versione Zavettieri-Sannino non sembra in grado di arrivare a nomi di prima fascia per la D, conferma verosimilmente solo Talamo e Garofalo, cerca stranieri motivati a cifre non esorbitanti assieme ad outsider e gente vogliosa di accettare programma pluriennale. Casertana con le prime scelte compiute: Degli Esposti direttore, Parlato allenatore.
E le aspiranti al ripescaggio ? Il Savoia cerca il gran rinforzo in società, vicino l’ingresso accanto a Pellerone di Enzo Cesarano, reduce dall’esperienza alla Scafatese, corteggiato da tanti (era dato per vicinissimo al progetto Anacapri-Givova). L’Agropoli ? Tra la conferma di Sanchez e il ritorno di Turco, in attesa di capire le reali chance di D, che albergherebbero in misura minima anche al San Marzano, senza Pirozzi e forse col tandem Favarin-Langella in caso di quarta serie (le alternative sarebbero Fabiano e Agovino).