È un assistenzialismo a pioggia, senza programmazione che acuisce l’odio sociale: lavoratori dipendenti contro lavoratori con partita iva, dipendenti del settore privato contro quelli del settore pubblico, pensionati contro percettori di RDC …
Nel mese di luglio migliaia di micro imprese a conduzione familiare dovranno anticipare (per poi recuperare la cifra nei flussi UniEmens) i tanto attesi 200 Euro ai loro dipendenti senza vedere la stessa misura di aiuto alle loro famiglie. Sempre rispetto ai tanto attesi 200 Euro, vedremo famiglie in cui percepiscono redditi magari tre componenti, ciascuno con un reddito per esempio di 15/16mila Euro, ricevere tre contributi (uno a testa); se invece in un’altra famiglia lo stesso reddito è percepito da una sola persona, allora non riceveranno il contributo: nemmeno uno solo. Chi è già in Naspi a giugno, per ottobre avrà il contributo, ma chi va in Naspi il primo luglio, no!? Aspettiamo aggiornamenti o ripensamenti, bho! Chi ha il RDC percepisce il bonus automaticamente a luglio, ma chi non ha i requisiti per il RDC non può percepire nemmeno i 200 Euro. Poi leggi il comunicato di un ente per il trasporto pubblico locale che sembra scritto da Totò e Peppino, che potrebbe sembrare proprio lo sfogo esasperato degli utenti che viaggiano in condizioni pessime, e invece è scritto da manager. Sembra un tutti contro tutti. La guerra dei poveri. Dividi et impera.