I militari, impiegati in un servizio straordinario di controllo del territorio, allertati da una pattuglia che aveva notato manovre sospette effettuate in sincronia da due autovetture con targa italiana. I soggetti, a bordo dei rispettivi mezzi – una Fiat 500 ed una Fiat Tipo – dopo aver effettuato un vero e proprio sopralluogo, hanno dapprima parcheggiato e, successivamente, atteso l’arrivo di un autoarticolato con targa slovena. L’occupante della Fiat 500, quindi, lasciata l’auto in moto con portiera aperta, si spostava a bordo di quella condotta dal complice ed entrambi si allontanavano momentaneamente mentre il conducente dell’autoarticolato provvedeva alle operazioni di trasbordo di numerose borse prelevate dal tir e riposte all’interno della vettura suddetta. L’immediata segnalazione consentiva alla centrale operativa di far convergere sul luogo numerose pattuglie impiegate in servizi preventivi ed il cui supporto operativo permetteva di rintracciare e bloccare i due italiani allontanatisi a bordo della Fiat Tipo, nonché di fermare l’autotrasportatore che intanto aveva terminato le operazioni di trasferimento dello stupefacente nella Fiat 500. Oltre all’arresto in flagranza dei tre soggetti evidentemente responsabili della illecita detenzione della droga, sono stati sottoposti a sequestro 130 panetti contenenti cocaina pura per un peso complessivo di 146,400 kg, contenuti in 10 borse oltre all’autoarticolato e alle due autovetture utilizzati per il traffico illecito. Gli arrestati. uno dei quali contiguo ad organizzazioni criminali operanti nella periferia est di Napoli, sono stati successivamente tradotti presso la Casa Circondariale di Salerno Fuorni (foto archivio).
Operazione importante, messa a segno in quel di Scafati da parte dei carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore, in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile, col coordinamento del pm Roberto Lenza della Procura della Repubblica di Nocera Inferiore. Nella cittadina più popolosa dell’Agro, al centro di vasto traffico di sostanze stupefacenti per essere luogo di cerniera e di confine col napoletano, sono state arrestate tre persone, due delle quali provenienti dall’hinterland napoletano, la terza invece risulta di nazionalità straniera. Il tutto è arrivato nella zona industriale, la droga, cocaina pura da mettere sul mercato, era celata in un articolato avente targa di nazionalità slovena. Notevole le dimensioni del sequestro: circa un quintale e mezzo di droga.