Ricorso alle vie legali per l’iniziativa del rosario contro le immagini sacre al Pride. Il presidente dell’Arcigay di Salerno, Francesco Napoli ha provveduto nei giorni scorsi a presentare formale querela contro l’avvocato Raffaella Ferrentino, ideatrice dell’iniziativa.
All’invito alla “preghiera”, il comitato territoriale salernitano “rispondeva con garbo riaffermando l’urgenza di linguaggi inclusivi e sostenendo come queste modalità potessero generare un sentimento di stigma e discriminazione nei confronti delle persone lgbtqia+ oltre a ledere, a nostro giudizio innanzitutto la sensibilità delle persone di fede che credono nell’amore cristiano e nei principi evangelici dell’accoglienza e del rispetto per l’altro“, scrivono i rappresentanti del gruppo.
“A questa nostra comunicazione, l’Avv. Ferrentino rispondeva, in più e reiterate occasioni, nella prima delle quali vi erano riportate inequivocabili parole di offesa e diffamazione nei confronti della nostra organizzazione e del Presidente Napoli tra cui, si cita testualmente: “I bigotti sono i referenti di queste associazioni che poi sui social, con profili fake, ti offendono dicendo di tutto. Il presidente Napoli prenda posizione su questo. La sua persona, per quanto mi riguarda, è lontanissima dal concetto di legalità. E non solo per come intende l’associazionismo”.
Così Raffaella Ferrentino, presidente dell’associazione Legalità e Trasparenza, commenta l’annuncio dell’Arcigay Salerno di una querela nei suoi confronti.