Luciano Pignataro, critico gastronomico del Mattino di Napoli ha evidenziato come nella zona del Cilento sia presente una percentuale davvero alta di centenari. Già dal 2016 il fatto ha avuto un importante risalto e così lo scrittore ha pensato di dar vita ad un libro studiando un “metodo” che altro non è che il segreto della longevità degli abitanti.
Perché in Cilento gli abitanti hanno una vita più lunga della media italiana? Sembrerebbe che lo stile di vita sia il vero segreto degli abitanti. La dieta dei cilentani si basa su diversi pilastri, come dichiarato da Luciano Pignataro in una intervista a Dagospia in cui racconta del suo libro.
Il primo elemento portante è il movimento; il fatto che gli abitanti del Cilento siano molto attivi li aiuta a mantenersi in salute più a lungo. Il lavoro moderato per tenere sotto controllo lo stress è il secondo punto importante.
Terzo punto della dieta cilentana per la longevità è la socialità: riuscire a tenere vivi rapporti e far parte della comunità fa in modo che le persone possano vivere più a lungo tenendo vivo quell’istinto primordiale che ci rende animali da branco.
Un altro punto importante è dare il giusto tempo ad ogni attività, senza trascurare il riposo ed infine non lasciare che il lavoro assorba completamente. Infine la spiritualità fa parte dei cinque pilastri della longevità ma attenzione, qui non si tratta di religione in senso lato.
Insomma, secondo gli abitanti del Cilento il segreto per la longevità è non farsi assorbire eccessivamente dalla produttività.
Secondo quanto raccontato da Pignataro “Il Dna è importante, fa tanto, però fa tanto anche come si vive. Il libro è stato scritto a quattro mani e gli inserti scientifici del professor Vecchio spiegano studi precisi, statistici. Almeno un terzo di alcune gravi malattie dipendono dal modo di alimentarsi, tante malattie dipendono dal non fare movimento e dal non seguire questi precetti. Ecco perché è importante adeguarsi”.
Oltre alla longevità, lo stile di vita del Cilento sembrerebbe avere anche altri impatti sulla salute: le statistiche dimostrano un numero minore di casi di Alzheimer rispetto alla media nazionale; si invecchia di più e meglio rimanendo in questa zona e seguendo questo stile di vita.