Intanto nel presente c’è WHY PRESERVE HISTORY ? Di cosa si tratta ? Lo spiega il consigliere comunale Raffaele Satiro, che qualche anno fa da assessore iniziò a lavorare ai fondi europee e alle sinergie di cooperazione e di sviluppo: ” Si tratta di un progetto finanziato dal programma Erasmus + e dall’Agenzia Nazionale dei Giovani, promosso dall’Amministrazione e coordinato dall’associazione Moby Dick. 30 giovani provenienti da Croazia, Romania, Cipro ed Italia, fino al 16 settembre, si ritrovano e si ritroveranno nella nostra città per discutere di storia ed archeologia, 9 giorni di incontri, dall’8 al 16 settembre,sulle orme dell’antica Nuceria. Non è un lavoro che parte oggi e che si consuma come singolo evento. Dietro c’è l’impegno di anni, a partire dal sottoscritto, che ha sempre creduto in eventi del genere”. L’hospitality è stata organizzata presso la struttura parrocchiale San Michele Arcangelo.
Obiettivi principali del progetto ? Incoraggiare i giovani ad essere cittadini attivi, utilizzare l’arte come strumento per indirizzare i ragazzi verso la consapevolezza interculturale, valorizzare lo spirito di comunità, promuovere l’importanza della storia locale, acquisire nuove tecniche di promozione del territorio.I ragazzi saranno chiamati a realizzare materiale fotografico ed audiovisivo presso i siti storici del Battistero di S. Maria Maggiore, l’Area Archeologica Urbana ed il Museo di Villa De’ Ruggiero Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Don Giuseppe Perano, parroco della chiesa San Michele Arcangelo e Paolo Schetter per Moby Dick ETS