Bake Off Italia premia l’eccellenza per la sua decima edizione: il programma offre al vincitore un corso di formazione con In Cibum, la scuola salernitana d’alta formazione gastronomica, che nei suoi soli tre anni di attività ha visto sedersi in cattedra il re del cioccolato Ernst Knam e la new entry della giuria di Bake Off, il pasticciere nolano Tommaso Foglia.
Al termine delle quattordici puntate previste per quest’edizione del programma più dolce della televisione italiana, il vincitore scelto tra i sedici concorrenti di quest’anno potrà trascorrere 1200 ore tra laboratori e stage per acquisire una preparazione completa su tutti gli aspetti del mestiere di pasticciere: tecniche di pasticceria, base e avanzate, trattamento delle materie prime, dessert da ristorazione e cioccolato. Tra i temi d’aula anche un affondo sulle soft skills, ovvero tutto ciò che può servire ad un giovane pasticciere per rendere vincente la propria impresa o per inserirsi in contesti più competitivi.
La scuola ha sede a Pontecagnano Faiano e si avvale di un ufficio placement interno, attraverso il quale lo staff cerca di rendere più lineare l’inserimento degli studenti nelle realtà lavorative nel periodo immediatamente successivo ai corsi di formazione.
«Come Bake Off Italia anche ad In Cibum offriamo ai giovani un’occasione per diventare i futuri professionisti del mondo del food a partire dalle passioni,» spiega la direttrice Mariagiovanna Sansone. «Quest’anno poi per il decennale del programma si torna alle tradizioni, ed è uno degli argomenti sui quali lavorano molto i nostri maestri pasticcieri, gli chef e i maestri pizzaioli.»