Eccellenza: pari e patta tra Castel San Giorgio e Sant’Agnello

Pari e patta al termine di una partita rocambolesca. Il giovanissimo Sant’Agnello passa dopo appena tre minuti. L’azione nasce da fallo laterale, difesa di casa distratta, nello spazio vuoto s’infila Tarallo che da pochi passi batte Tarallo. Gli ospiti sprecano con Coppola la chance del possibile raddoppio. Ma il resto del primo tempo è essenzialmente di marca sangiorgese, nel bene e nel male. Ci provano in maniere diverse Ammaturo, Pepe e Procida. Manca però il cinismo sotto porta e a tratti la precisione. Il pari arriva comunque: Blanchi mette giù in area Orefice, dal dischetto fa centro Procida. Nei minuti di recupero, Orefice s’avvicina al gol. Ad inizio ripresa tutti si aspettano un Castello sciolto e disinvolto, invece vien fuori il palleggio del Sant’Agnello che controlla e alla mezz’ora va di nuovo a segno con Caputo, lesto ad approfittare di un’altra disattenzione locale. Criscuolo, che aveva già perso Cesarano, è costretto a cambiare ulteriore a causa di altri due infortuni, quelli di Carrafiello e Ammaturo. Il forcing finale produce il rischio di beccare il terzo gol, ci pensa un Granato finalmente inversione cecchino d’area a scrivere il risultato finale: 2-2.