Sul tavolo del Pnrr sono cinque i progetti dell’Ente d’Ambito Salerno, presieduto da Giovanni Coscia, che hanno superato il vaglio della Commissione istituita dal Ministero della Transizione Ecologica e che sono stati inseriti in graduatoria per il finanziamento.

I progetti presentati riguardano tre nuovi impianti per la produzione di compost e biometano dai rifiuti organici della raccolta differenziata; un impianto per la selezione del multimateriale (imballaggi in plastica, alluminio, acciaio) e il trattamento del legno e degli ingombranti; un impianto per la produzione di polvere di silicio dalla triturazione del vetro. Il valore complessivo è di circa 67 milioni di euro.

“Siamo soddisfatti perché ci siamo fatti trovare pronti ed abbiamo rispettato i tempi previsti dai bandi del Pnrr e con, orgoglio, possiamo affermare che siamo l’unico Ente d’ambito della Campania ad essere in corsa con ben cinque progetti relativi all’impiantistica – spiega Coscia – e se, come ci auguriamo saranno tutti  finanziati, completeremo la dotazione strutturale per il trattamento dell’organico nell’Ato di Salerno per consentire al nostro territorio  di essere autonomo nella gestione del ciclo dei rifiuti e dare ai Comuni l’ opportunità di abbattere, in maniera considerevole, i costi per il conferimento, perché l’umido non dovrà più essere trasportato e smaltito negli impianti del Nord Italia. Ciò si tradurrà in minori costi per i cittadini”.

Non solo. “Per la prima volta – aggiunge il presidente dell’Eda Salerno – potremo realizzare un impianto pubblico anche nella parte Nord della provincia, quello di Nocera Superiore, per la selezione del multimateriale e di trattamento del legno e degli ingombranti, mentre con la produzione di sabbia da vetro a Battipaglia la raccolta del vetro diventerà ancora più conveniente economicamente per i Comuni”.

I tre impianti per la produzione di compost e biometano sono previsti a Polla (dove saranno trattate 20mila tonnellate annue di frazione organica), Laurino (23mila tonnellate annue) e Santa Marina (20mila tonnellate annue). L’impianto di selezione del multimateriale e del trattamento del legno e degli ingombranti a Nocera Superiore avrà una capacità produttiva di 40mila tonnellate annue di imballaggi e 20mila di ingombranti; mentre l’impianto per la produzione di polvere di silicio sarà realizzato nel Tmb di Battipaglia, dove Ecoambiente, società operativa dell’Eda Salerno, gestisce già una piattaforma per il conferimento del vetro.