Subappalti sae, tutti a processo: la fonte della notizia è il sito Cronache di Ancona.it. Rinviati a giudizio 19 persone e 15 imprese IL GUP di Ancona ha accolto le richieste del pm che ha condotto l’inchiesta sulle casette realizzate dopo il sisma 2016. Sotto accusa, tra gli altri, gli ex e gli attuali vertici della Protezione civile regionale. I reati contestati, a vario titolo, sono truffa, abuso d’ufficio, falso.
La decisione è arrivata ieri pomeriggio, durante l’udienza preliminare che si è tenuta al Tribunale di Ancona davanti alla gup Francesca De Palma, che ha quindi accolto le richieste del pm Irene Bilotta, titolare del fascicolo aperto nel 2018. I reati contestati, a vario titolo, sono truffa, abuso d’ufficio, falso. Secondo l’accusa i lavori sarebbero andati ad alcune ditte senza però la necessaria verifica di alcuni requisiti, come la certificazione antimafia. A rimetterci sarebbero state poi, sempre secondo l’accusa, le opere stesse, eseguite male e con troppa fretta.
A processo l’allora capo della Protezione civile delle Marche, David Piccinini, 55 anni, il presidente del
Consorzio Arcale, Giorgio Gervasi, 66, di Caccamo (Palermo), Stefano Stefoni, 56, di Civitanova, responsabile unico del procedimento e attuale capo della Protezione civile, e Lucia Taffetani, 56, di Macerata, direttore dell’esecuzione (Dec). Gli altri indagati che andranno a processo sono tutti imprenditori e rappresentavano aziende legate ai subappalti: Rossella Zampetti, 69 anni, di Roma, Italve Bonvetti, 58, residente a Teramo, Gerardo Castellano, 46, di Oliveto Cistra, Luana Vicinanza, 38, di Nocera Inferiore, Alice Vitali, 40, e Viola Vitali, 42, di Firenze, Antonio Lanzano, 43, di Acerra, Claudio Rocco, 26, di Afragola, Andrea Ravanelli, 56, di Trento, Diego Luis Aguirre, 39, di Roma, Rossella Zenobi, 54, di Giulianova, Andrea Ottaviani, 62, di Pesaro, Patrizio Governatori, 56, di Macerata, Dario Marsilii, 46, di Teramo, Pasquale Gallo, 45, di Castellammare di Stabia.
Le imprese sono: Consorzio Arcale di Firenze, Intech spa di Roma, Bonvetti Italve di Sant’Egidio alla Vibrata, Castellano Infissi spa di Teora, Dalan srl di Poggio Marino, Italian Window distribution & trading srl di Terre Roveresche, Global Window services & logistics srl di Terre Roveresche, Tony costruzioni srl di Afragola, Item srl di Casalnuovo di Napoli, Consorzio costruzioni a secco (Gips) di Treno, Trasloservice srl di Roma, Termomat srl di Giulianova, Costruzioni Giuseppe Montagna srl di Pesaro, Marsilii costruzioni srl di Castellato, Geo Campania srl di Nocera Inferiore. Gli imputati e le imprese sono assistiti, tra gli altri, dagli avvocati Gabriele Cofanelli, Massimiliano Cofanelli Massimiliano Cingolani, Renato Cola e Marco Pacchiarotti, Francesco Voltattorni, Fulvia Bravi, Alessandro Luchetti, Gianluca Conti. Il processo si aprirà il 9 marzo 2023