Il Ministro della Cultura viene a Napoli e sceglie di visitare il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Un dialogo, un percorso, un incontro che segna anche un passo e un approccio del nuovo assetto politico italiano. Tutte parole di elogio quelle utilizzate durante il tour alla scoperta delle meraviglie e dell’approccio progettuale che il direttore Giulierini ha definito in questa struttura museale.
Il più importante Museo archeologico del mondo, dove si comprende il concetto di polis, della città-stato in cui i cittadini hanno diritti e doveri” sono le con cui parole il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha concluso la sua visita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
Il Ministro ieri, 28 ottobre, accompagnato dal Direttore dell’Istituto Paolo Giulierini, ha percorso le sale dell’ala occidentale, attualmente in allestimento: qui, in 3000 mq non fruibili in toto da cinquant’anni, a metà febbraio sarà ospitata la Sezione Campania Romana, che custodirà oltre duecento reperti dalle città vesuviane e dall’area flegrea. Il percorso del Ministro ha coinvolto anche il cosiddetto Braccio Nuovo tra Auditorium, laboratori di restauro e ala che accoglierà la scuola di ristorazione.
Sosta immancabile nei luoghi simbolo del MANN: salone della Meridiana e sala del Toro Farnese.
“Siamo onorati che il Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano abbia scelto il Mann come primo grande Museo da visitare a inizio mandato. Questa decisione ci dà sempre più carica nel portare avanti il nostro cammino verso la riapertura completa del Museo. Un evento ormai imminente, che intende avere anche effetti significativi nell’ottica della rigenerazione urbana“, ha commentato il Direttore del Museo, Paolo Giulierini.