Ambiente caldo al PalaMangano per la prima partita di A1 disputata a Scafati. Varese disputa una partita assolutamente gagliarda prendendo il comando delle operazioni nel secondo periodo resistendo più volte ai tentativi di rimonta dei padroni di casa: finisce 93-101. Una partita che si era messa male subito per i precoci falli di Owens (2 in 30″, saranno 5 in 8′ per lui: deve imparare a gestirsi per non lasciare in difficoltà i suoi compagni) alla luce dell’assenza anche di Reyes. Invece, l’OJM trova una sontuosa prova di Brown in tutte quelle piccole cose che fanno la differenza (9 rimbalzi, 2 stoppate, 2 recuperi ma sembravano di più…), un Caruso capace di far male sia dentro che fuori dal pitturato (fondamentali le sue due bombe nella quarta frazione), Ross capace di pungere nei momenti giusti anche se le 5 palle perse gridano vendetta. Una vittoria ottenuta di squadra e voluta fortemente da tutta Varese: ecco questa OJM ha un’anima di metallo duro e inox. Lo si capisce da come reagisce ai momenti di difficoltà in campo a Scafati, come la mano non tremi e la mente rimanga ben ancorata alla partita. In una serata in cui il tiro da 3 non entra (29% finale con 34 tentativi) e con Owens limitato dai falli, Varese trova un sontuoso 76% da 2 che fa la differenza.
GIVOVA SCAFATI – OPENJOBMETIS VARESE 93-101
(33-31, 48-59; 68-76)