Sii la versione migliore di te E quella peggiore la cestiniamo, mica pensi di essere un foglio word? Tu sei tu, quando la tua pelle abbraccia i raggi del sole e sei tu quando l’ombrello ti protegge dalla tempesta. Tu sei tu,quando ridi a crepapelle e quando piangi ininterrottamente. Tu sei tu, quando sei sulle nuvole e giochi a pallavolo con il sole cosi come quando nuoti nella profondità dell’oceano. Tu sei tu, quando canti a squarciagola con il finestrino abbassato e quando resti in silenzio ad ascoltare l’eco del tuo respiro nella tua cameretta.
Tu sei tu, quando sei un leone inarrestabile che protegge il branco e quando sei una statua docile fuori ad un museo. Tu sei tu, quando hai l’arco tra le mani pronto a centrare i tuoi obiettivi e sei tu quando apatico guardi il soffitto perchè hai perso la bussola. Tu sei tu, come il rosso, il giallo, il verde, l’azzurro, l’arancione, il blu e come il bianco che investe tutti i colori. Tu sei tu, come il diamante dalle mille sfaccettature, il taglio di una pietra preziosa, diretta a ottenere sulla sua superficie una serie di facce piane a orientazione prestabilita in modo da sottolineare i pregi della pietra, ciascuna delle facce o il complesso delle facce rilevate mostra la sua importanza. Tu sei tu, quando cadi e ti rialzi e quando sei ferma ad aspettare che l’aria fresca ti travolga in modo inaspettato. Tu sei tu, un motorino che sfreccia tra le macchine ma anche un tram che viaggia su binari paralleli.
Tu sei tu, quando sei sulle montagne russe o quando sei in equilibrio come un acrobata sulla corda dei pensieri. Tu sei tu, quando e come ti mostri agli altri e quando ti nascondi per paura di sentirti scoperto. Tu sei tu, con il tuo sguardo attento allo specchio come l’occhiata fugace dei passanti distratti. Tu sei tu, con i tuoi pregi e i tuoi difetti, con i tuoi sogni e i tuoi fallimenti, con le tue aspettative e i tuoi timori, con le farfalle nello stomaco e i fuochi d’artificio nel cervello. Tu sei tu, unico prezioso e inimitabile pensa alle tue impronta digitali sulla terra siamo 8 miliardi di persone eppure quelle degli altri non combaciano alle tue. Tu non devi essere la versione migliore di te, tu devi essere semplicemente TU. Scopri te stesso e accogli il tuo essere più intimo e profondo. Accarezza le tue fragilità e scontrati con i tuoi limiti. Non dare ascolto alle bugie nella tua mente e dai voce ai tuoi desideri. Non accontentarti delle briciole sei fatto per l’eccellenza. Non cercare di assomigliare a qualcun’altro rovineresti la tua essenza. Non inseguire una perfezione ideale e utopica perderesti tempo ed energie.
Non cercare di entrare in una forma che non ti appartiene rischieresti di stracciare un vestito che non è stato cucito per te. Non desiderare la vita altrui lo sappiamo tutti che” l’erba del vicino è più verde” se dovessi ottenerla non ne saresti più felice. Poi parliamoci chiaro che noia se fossimo tutti uguali, non avremmo nulla di diverso da raccontare.