“Stiamo dimenticando chi siamo e da dove veniamo. Stiamo dimenticando la storia di quegli avvocati che per onorare la toga sono andati incontro all’estremo sacrificio per mano criminale o perché sottoposti a regimi liberticidi. L’iniziativa si propone di rinverdirne il ricordo, soprattutto nelle giovani generazioni, perché leggendo il nome di colleghi come Dino Gassani, a cui è dedicata una delle torri della cittadella giudiziaria di Salerno, di Marcello Torre, a cui è intitolata l’aula del collegio penale del Tribunale di Nocera Inferiore, di Giorgio Barbarulo, è suo il nome dato all’aula del monocratico, e dell’avvocato Michele Ciarlo, a cui è dedicato il corso di preparazione all’esame d’avvocato, conoscano attraverso le fotografie che saranno affisse nella biblioteca del Consiglio anche il loro volto il volto dei veri eroi.” Sono le parole belle e sentite di Vincenzo Sirica, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Nocera Inferiore. Da stamattina, sono visibili a tutti le immagini degli avvocati-eroi dell’Agro, che pagarono un prezzo altissimo, la vita, al rispetto della legge e delle istituzioni.
Dino (Leopoldo) Gassani nacque ad Angri. Il padre Ettore era toscano di Carrara, trapiantato nel Sud per motivi di lavoro. Era infatti un ferroviere, era amato e rispettato da tutti. Il fratello di Dino Gassani, Silvano, era magistrato a Napoli. Dino Gassani morì assassinato nel suo studio di Salerno il 27 marzo 1981 insieme al suo fido segretario Pino Grimaldi. Gassani è stato uno dei primi grandi penalisti degli anni ’70 e inizio ’80. Era dotato di eloquenza forbita, elegante, sintetica. Il paganese Marcello Torre, mentre esercitava la funzione di sindaco, venne assassinato l’11 dicembre 1980 da 2 sicari che lo attendevano fuori casa a Via Perone a Pagani: circondarono l’auto guidata da un conoscente e sparano decine di pallottole di lupara. Per l’omicidio la Corte di Assise di Appello di Salerno condanna all’ergastolo Raffaele Cutolo il 10 dicembre 2001, sentenza confermata dalla Corte di Cassazione il 4 giugno 2002. Cutolo è indicato come mandante del delitto mentre Francesco Petrosino è ritenuto l’esecutore materiale. Rosetta Cutolo è invece stata assolta perché ritenuta dai giudici estranea ai fatti. Il nocerino Giorgio Barbarulo, già sindaco della città di Nocera Inferiore espresso dal Pci, noto penalista, venne freddato nell’androne del suo studio legale da una raffica di proiettili il 29 luglio del 1980. Il 22 marzo 1995 venne freddato Michele Ciarlo avvocato penalista di Pagani, ucciso nel proprio studio, in quel di Scafati. A decretare la sua morte furono gli ‘Aquino-Annunziata’ di Boscoreale, che ritenevano Ciarlo colpevole di aver difeso diversi esponenti dei clan rivali ‘Visciano’ di Boscoreale e ‘Sorrentino’ di Sant’Egidio del Monte Albino