Come annunciato nei giorni scorsi, il Sindaco Paolo De Maio – insieme al presidente della Commissione Sanità
Raffaele Baio – ha incontrato il Direttore generale dell’Asl Salerno, Gennaro Sosto, per affrontare congiuntamente alcune criticità della sanità locale. Al centro del colloquio la situazione dei reparti di Neurologia, Neurochirurgia e Ortopedia, in affanno per la carenza di medici: «Abbiamo chiesto al Direttore generale di inviare altre risorse per rispondere alla forte domanda dell’Agro nocerino-sarnese» ha affermato il Primo Cittadino, consapevole che la questione della carenza di medici abbia rilievo non solo regionale ma, soprattutto, nazionale. Il direttore ha rassicurato informando di avere in corso procedure e convenzioni con altre aziende per l’immissione di nuove risorse. Inoltre, l’incontro ha rappresentato l’occasione per discutere anche delle problematiche della Farmacia dell’Asl di via Ricco. «Ci siamo preoccupati di chiedere di creare delle condizioni più confortevoli per i pazienti fragili che attendono il proprio turno per il ritiro dei farmaci» ha proseguito il Sindaco De Maio, ricordando anche la medesima condizione che vivono i pazienti dinnanzi alla sede del Distretto sanitario.
L’Amministrazione Comunale ha chiesto all’Asl Salerno di insistere nella creazione di una rete forte tra i nosocomi dell’Agro nocerino-sarnese: Nocera Inferiore, Sarno, Scafati e Pagani insieme possono dare le migliori risposte ai pazienti del territorio, ciascuno per le proprie specializzazioni, confermando l’Ospedale Umberto I come punto nevralgico della rete territoriale. Il presidente della Commissione Sanità, Raffale Baio, a breve convocherà un incontro del gruppo di lavoro consiliare. Il Sindaco De Maio inviterà il presidente del Consiglio Comunale Antonio Alfano a convocare una conferenza dei capigruppo – accogliendo anche l’invito di una parte della minoranza – per aggiornare tutte le forze politiche in campo sullo stato dell’arte, alla luce del colloquio con il Direttore generale, presto in visita all’Ospedale Umberto I.