Dopo il successo del documentario “Napoli magica”, Marco D’Amore torna a girare nel ventre della città. L’attore e regista, infatti, è stato avvistato a via dei Tribunali insieme al team di produzione con il quale sta effettuando dei sopralluoghi per poi prendersi una pausa in uno dei ristoranti caratteristici del posto, Casa Capasso.
Polpo grigliato con la scarola e insalata per mantenersi leggeri e tornare a lavoro. Ad aprirgli le porte è stato il patron Enzo Capasso, imprenditore e pizzaziolo che ha trovato nel quartiere dove è nato il suo riscatto dopo un passato difficile.
Oggi al numero 291/292 propone una cucina tipica napoletana tra pizzeria e trattoria, in un ambiente popolare che riproduce il classico vicolo partenopeo con immersi tra i panni stesi e le mura di tufo giallo di epoca greco romana.
Le sue pietanze vengono gustati seduti su tavole coperte da tovaglie antiche. Tra i primi non mancano ziti alla genovese, manfredi con ragù e ricotta, e gli gnocchi serviti in tegami di terracotta. Tra gli sfizi c’è l’imbarazzo della scelta ma non si può non assaggiare la parmigiana di melanzane e il cuoppo di frittura.