Sandro Erra, anni 50 il prossimo 11 maggio, molosso di Coperchia, sarà il nuovo allenatore della Nocerina. Addio a Zavettieri dopo tre sconfitte di fila e voglia, da parte della società, di dare una scossa al gruppo. Addio con dimissioni e ringraziamenti: “La decisione, dolorosa e sofferta, sia necessaria per il bene della squadra. Lascio la guida tecnica della Nocerina – ha dichiarato Zavettieri – all’indomani di tre sconfitte consecutive nella speranza che il mio passo indietro contribuisca a dare una svolta piscologica necessaria ai ragazzi. Lo faccio con determinazione e con l’affetto che mi lega alla squadra, al nuovo club e alla tifoseria rossonera che merita importanti traguardi sportivi. Spero che le mie dimissioni diano immediatamente effetti benefici che tutti auspichiamo”. “Accogliamo le dimissioni dell’allenatore Nunzio Zavettieri – hanno sottolineato i vertici della Nocerina – apprezzando la sua disponibilità e onestà nell’aver analizzato la crisi che sta caratterizzando l’attuale fase della squadra. Lo ringraziamo per il lavoro sino ad oggi svolto con professionalità e accuratezza. A lui gli auguri di un roseo futuro”. Poi l’annuncio del cambio: “Diamo il benvenuto ad Erra convinti che saprà mettere a disposizione dei calciatori le sue competenze professionali”, è il commento dei vertici della società.
Erra firma fino al 30 giugno 2024: missione salvezza quest’anno e obiettivi diversi l’anno prossimo. Erra, da calciatore vero e proprio jolly difensivo, indossò per la prima volta la maglia rossa nel 1993, titolare nella squadra che vinse l’Eccellenza al San Paolo di Napoli con lo spareggio contro il Grotta. In D formò un gran tandem difensivo con Siviglia, poi un infortunio grave lo bloccò alla vigilia di spiccare il volo verso altre categorie. Dopo il prestito alla Casertana, si rilanciò nella Nocerina di Simonelli che sfiorò la promozione in B. Importanti le tappe che seguirono: Crotone, Ascoli, Crotone e Foggia. Successivamente, la carriera da mister: vice di Paolucci proprio a Nocera nel 2007-08 salvo poi rilevarne le mansioni raggiungendo i playoff con 18 risultati utili consecutivi. Ha allenato anche Angri, Gelbison, Paganese, Catanzaro e in due epoche diverse il Lamezia. Intanto, scelte ristrette per il prossimo appuntamento casalingo con il Casarano: un mese e mezzo di stop causa infortunio per Basanisi (andato anche in squalifica per cumulo di ammonizioni) e squalifica per Chietti.