Perna, assessore ai Lavori Pubblici, si è ritrovato quasi da solo a rispondere alle domande dell’opposizione nel Question Time di questa mattina. Solo per pochi minuti è comparso il sindaco De Maio, alle prese con impegni istituzionali, ma va detto che per la prima volta, dopo anni di attesa vana, esponenti della maggioranza hanno presenziato (Arena, Fasolino, Romano).
L’ex sindaco Romano ha chiesto spiegazioni sulla tormentata vicenda di Piazza Nassiriya. La risposta finale di Perna: “C’è un ricorso in atto per rientrare in possesso del cantiere dell’ex appaltatore, poi interverremo. Per noi la piazza non va inibita all’utilizzo. In quanto ai raid notturni dei motociclisti, siamo ricorsi a paletti meccanici, che sono stati danneggiati. Poi siamo passati ad archetti in ferro, anche questi danneggiati, infine a fioriere di cemento”. Romano ha ritenuto la risposta insoddisfacente e superficiale, soprattutto a riguardo di alcuni interrogativi posti (la perizia di Sirica, i permessi dati o meno ad un’attività commerciale che d’estate ha portato in piazza tavoli e altro).
Altra interrogazione: Iannello sulla famosa riunione di tecnici in Aula Consiliare, dalla quale fu escluso Odoroso, mentre erano presenti altri tecnici. Qui c’è stato il breve intervento del sindaco, che ha letto le prerogative di Presidente del Consiglio e primo cittadino, oltre ai riferimenti normativi, sgombrando il campo dall’etichetta di riunione “politica” che in quei giorni fu affibbiata all’evento. Iannello, più tardi, si produrrà anche nell’interrogazione su un’altra questione che si trascina da tempo: Villa Maria di Grotti, diventata più struttura sportiva che parco pubblico. A giorni ci sarà un’attesissima sentenza del Tar che riguarda però le inadempienze rispetto alla convenzione (sono parecchie, le ha ricordate nell’intervento in risposta l’assessore Perna). Resta la perplessità di fondo in Iannello e non solo in lui: perchè la passata amministrazione è intervenuta, con l’operato del settore socio-formativo, con una determina dal sapore di variante urbanistica che ha trasformato parte del pubblico in privato ? (Situazione simile per certi versi a quella del parco giochi di Casolla, in questo caso la decisione spetterà al Tar).
Odoroso nella sua prima interrogazione ha chiesto la ragione del mancato utilizzo del sottopasso di via Nola. Perna gli ha fatto notare che tale sottopasso è stato piombato negli anni ottanta e che l’eventuale riutilizzo sarà oggetto di valutazione che terrà conto dei vari interventi previsti in zona e del possibile rischio allagamenti. Nella seconda interrogazione, ha chiesto lumi su ring viario, sui costi dello stesso e della sua utilità con l’aggiunta di un’idea del tutto personale: sperimentare dall’1 al 31 agosto un nuovo assetto di viabilità per la città.
Infine l’interrogazione presentata dal consigliere Yincenzo Sellitto sull’assegnazione di sedi comunali alle associazioni. Ritardo notevole dell’amministrazione precedente rispetto al bando. Perna ha fatto il riepilogo degli spazi disponibili: ex refettorio scuola Sant’Anna a Fiano, plesso scolastico di Villanova, centro sociale Montevescovado, spazio in via Sarajevo. Sellitto ha chiesto trasparenza e accelerazione sulle assegnazioni, ricordando l’esempio contrario ma in negativo del Centro Sociale di via Loria (assegnazione lampo ad un’associazione appena sorte) e sollevando dubbi sull’azione della Politiche Sociali non dipendenti però dal lavoro dell’assessore Fortino.