L’ennesima causa persa dall’amministrazione provinciale di Salerno, quella relativa all’acquisto, mai perfezionato, dell’ex Seminario di Amalfi, dove si sarebbe dovuto insediare anche l’ITS Nautico, con un considerevole risparmio di spesa negli anni, conferma che i Presidenti che si sono succeduti a Palazzo Sant’Agostino dall’ottobre 2014, dopo l’era di gestione Cirielli-Iannone, non hanno mai tenuto in considerazione gli interessi veri dei cittadini della Provincia di Salerno.
Adesso, per una errata scelta politica dell’allora Presidente Canfora, mai corretta dai suoi successori, la Provincia di Salerno sarà obbligata a versare alla Curia la somma di 300mila euro, a titolo di penale, senza dimenticare il danno provocato dall’esborso per il costo del fitto e la perdita dell’Its Nautico. La situazione, è bene ricordarlo, è
ancora più grave in quanto dall’acquisto dell’immobile scaturiva per l’IST un prestigioso riconoscimento nazionale, legato alla possibilità di realizzare, all’interno della nuova struttura, anche dei comodi e funzionali laboratori presupposto indispensabile per la creazione di un Its. Iannone infatti era riuscito ad ottenere il
riconoscimento del primo Its in Campania, l’unico in Italia per studi nautici, in ossequio alla grande tradizione della Repubblica Marinara di Amalfi e di Flavio Gioia.. Molti giovani avrebbero potuto studiare, specializzarsi e trovare lavoro se quella intuizione fosse diventata realtà con l’acquisizione del seminario. Come al solito, l’improvvido comportamento delle amministrazioni di centro sinistra alla beffa accompagna anche il danno; un danno economico considerevole che, nei prossimi mesi, anche la Corte dei Conti, spesso impegnata per le malefatte degli amministratori di centro sinistra, potrebbe essere costretta a valutare.” Lo dichiara Carmine Amato, Capogruppo in Provincia di Salerno di Fratelli d’Italia.