In un’area di servizio nei pressi di Cerignola, il bus della squadra avrebbe incrociato un gruppo di tifosi della Cavese che rientravano dalla trasferta di Fasano al seguito degli aquilotti. Secondo una prima ricostruzione, dopo qualche insulto e alcune provocazioni, la situazione sarebbe degenerata fino a minacce e all’aggressione fisica al tecnico rossonero Sandro Erra, colpito al volto da un pugno. I tesserati della Nocerina non avrebbero reagito, evitando dunque che si potesse scatenare ulteriore caos. Secca la presa di posizione della Cavese: ” La Cavese 1919 condanna con fermezza l’episodio di violenza ed anti-sportività perpetrato da facinorosi ai danni di alcuni tesserati dell’ASD Nocerina Calcio 1910 sulla strada di ritorno dalla trasferta di Fasano. La civiltà, l’educazione ed il rispetto verso il prossimo sono princípi non negoziabili di questo Club: si invitano, quindi, tutti i tifosi ad isolare questi personaggi che non amano realmente la Nostra squadra e non fanno altro che screditare la città, il pubblico e la storia di Cava de’ Tirreni vanificando, inoltre, tutti gli enormi sforzi che la Società sta ponendo in essere per riportare la Cavese dove le compete.”
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