
Nocera Superiore riprende il viaggio sulle orme dei viaggiatori del Grand Tour alla riscoperta dell’antica Nuceria. Lo ribadisce il primo cittadino Giovanni Maria Cuofano in un’intervista a Napoli Village,
Lo fa attraverso un Protocollo d’Intesa sottoscritto con l’Archeoclub d’Italia e aderendo al percorso denominato “ARCHEOCAMMINO – STRADA REGIA DELLE CALABRIE”.
La Strada Regia delle Calabrie, è un’antica via di comunicazione, realizzata in epoca borbonica tra la fine del Settecento e l’inizio dell’Ottocento e che ricalca, in parte, il tracciato della più antica “via Popilia” di epoca romana, che parte da Napoli e giunge a Reggio Calabria attraversando le Regioni Campania, Basilicata e Calabria e rappresenta una testimonianza storica delle infrastrutture e dei rapporti nelle comunità del Meridione d’Italia”. Lo ha affermato Giovanni Maria Cuofano, sindaco di Nocera Superiore.
«Il nostro lavoro di recupero e rilancio del patrimonio archeologico esistente s’innesta e diventa parte integrante di questo percorso tracciato da Archeoclub e che vede l’antica Nuceria tra le tappe segnate sulla mappa – ha dichiarato il Sindaco Giovanni Maria Cuofano – Una sosta per i moderni viaggiatori sulle orme dei più famosi “grandtouristi” passati di qui, come il danese Hans Christian Andersen, giunto a Nocera Superiore il 3 marzo 1834. Nei suoi diari, insieme ad appunti e note, realizzò anche uno schizzo del colonnato interno del Battistero paleocristiano di Santa Maria Maggiore. Stiamo lavorando con la Soprintendenza alla riapertura al pubblico del teatro ellenistico di Pareti e l’Archeocammino, in tal senso, ci dà l’opportunità di spingere ulteriormente sull’acceleratore per portare a casa questo risultato e per arrivare all’istituzione di una Soprintendenza Speciale per l’Agro al fine di mettere insieme le emergenze archeologiche e renderle pienamente fruibili.”