Non sarà facile, anzi sulla carta appare impresa difficile. Ma la Nocerina versione Erra cercherà la prima vittoria della nuova gestione al San Francesco contro il Barletta. Per arrivare a dama, dopo aver migliorato nelle ultime uscite la fase difensiva, c’è la necessità assoluta di alzare la pericolosità e la costanza dell’azione offensiva. Rifinitura ancora una volta a ranghi ridotti: lavoro a metà campo, nove contro nove, per arrivare a 18 ha messo la pettorina e giocato da sotto punta il vice allenatore Favasuli. Mancano ancora all’appello per infortunio o acciacco i seguenti rossoneri: Basanisi, Di Palma, Khaleel, Mansi, Vukmanic. Lavoro a parte per Talamo e Marrazzo: al momento indisponibili. All’ultimo istante, propria in sede di rifinitura, l’elenco degli indisponibili s’è arricchito con l’infortunio del portiere Stagkos. I convocati certi sono 17. Portieri: Caliendo, Russo; Difensori: De Marino, Diniz, Fusco, Garofalo, Hedman, Menichino, Romeo; Centrocampisti: Chietti, Flora, Giacomarro, Schiavella, Ziello; Attaccanti: Caso Naturale, Maletic, Mancino. Ai 17 si aggiungeranno 3 elementi della Juniores, indicati dopo la gara odierna dei baby a Pozzuoli: Dorato, Gaudino e Boccia. Difficile preventivare le scelte, quasi tutto dipenderà dalla scelta del 2004 titolare, con Hedman ancora in vantaggio su Flora (se toccasse lui che di ruolo è centrocampista potrebbe esserci Diniz a sinistra) e Fusco. Altro nodo da sciogliere: Chietti da interno o da quinto a centrocampo ? Per Schiavella panchina iniziale certa o no ? Ci sarà, consolazione notevole vista la situazione, il ritorno di Caso Naturale per sostenere l’azione offensiva di Maletic (Mancino è l’alternativa seria a quest’ultimo reduce da leggero stop soprattutto se si preferisse Romeo a Menichino per giocare con una difesa più esperta). La probabile formazione: Russo; Menichino (Romeo), De Marino, Garofalo; Chietti, Giacomarro, Ziello, Hedman; Maletic (Mancino), Caso Naturale.
Società vicina al tecnico e al gruppo. Prima dell’inizio della rifinitura, l’espertissimo presidente onorario Nicola Padovano ha scambiato quattro chiacchiere con Erra ed ha incoraggiato capitan Garofalo, che alle 11,11 con una mazzata di sinistro ha segnato il primo gol della partitella-esercitazione lanciando un urlo di battaglia che scuotendo tutti potrebbe trasformarsi in trasmissione ulteriore di appartenenza al resto della truppa.