Serie D, la Cavese vince il festival del gol contro il Gladiator

Una Cavese double face riesce a battere in casa il Gladiator e allunga a +2 sul Barletta vincente a Nocera (0-1). Non c’è più il Nardò, sconfitto a Francavilla 2-1, al secondo posto ma i pugliesi barlettani.Nel primo tempo la gara parte a ritmi blandi, ma dopo una breve fase di studio la Cavese passa in vantaggio alla prima occasione utile. Bubas, per la Cavese, si procura un calcio di punizione a ridosso dell’area grande del Galdiator  per un fallo di mani di Caruso: alla battuta va Aliperta che piazza nel sette una punizione calciata in modo magistrale. I padroni di casa in pochissimi minuti sfiorano il raddoppio in due occasioni: al 17′  su azione di rimessa Bubas smarca Cuomo che si presenta a tu per tu con Maresca e calcia a rete, l’estremo casertano si supera e devia in angolo la sfera; pochi minuti dopo, al 20′, la Cavese dà spettacolo con il trio Munoz, Bubas, Banegas, con quest’ultimo che va al tiro a rete, ma la palla si perde di pochissimo sul fondo. Passato lo spauracchio gli ospiti provano ad offendere e si rendono pericolosi al 25′, al termine della prima occasione, con Tedesco che costringe Colombo a volare e a respingere in angolo con un colpo di reni. La Cavese, però, con la quinta marcia già inserita pigia sull’acceleratore e al 30′ raddoppia: dalla destra di attacco Banegas mette al centro una palla invitante, Foggia fa velo per Bubas che ben appostato piazza in rete la palla del 2-0. I metelliani giocano in scioltezza, danno spettacolo con il trio d’attacco e al 40′ calano il tris: Munoz smarca Bubas in area che calcia a rete, Maresca respinge d’istinto ma Foggia si avventa sulla sfera e ribadisce in goal per il 3-0. Tuttavia gli ospiti accorciano nei minuti di recupero al 47′, (2 concessi dal direttore di gara) con Tomi su calcio di punizione. Si va così al riposo con il punteggio di 3-1 a favore della Cavese.

Nella ripresa gli ospiti si approcciano meglio alla partita e, anche rincuorati dal goal segnato nel finale del primo tempo, si rendono prima pericolosi al 47 st con una punizione di Tomi che finisce di poco al lato, e poi accorciano ancora al 52′ con Orazzo che raccoglie un calcio dalla bandierina di Tomi e di testa piazza alle spalle di Colombo la palla del 3-2. I casertani prendono coraggio e continuano ad attaccare alla ricerca del pari, costringendo la Cavese a difendersi con affanno. Vistoso il calo (probabilmente mentale) nei primi venti minuti del secondo tempo rispetto al primo dei padroni di casa. Mister Troise corre ai ripari e sostituisce Bubas e Banegas rispettivamente con Palma e Gagliardi e Munoz con Bacio Terracino, passando così al 4-4-2. I padroni di casa si assestano meglio in campo e riprendono le contromisure ai casertani, calando così il poker al 78′ con Lomasto che con una potente inzuccata ribadisce in rete un preciso cross dalla bandierina di Gagliardi portando la Cavese sul 4-2. Gli aquilotti amministrano il vantaggio difendendosi con ordine e concentrazione, tuttavia gli ospiti accorciano ancora al 92′ (5′ i minuti di recupero nel secondo tempo) con A. Mancini portando i suoi sul 3-4. La Cavese però affonda ancora con Bacio Terracino che si invola come un rapido e a tu per tu con il portiere ospite cala la manita e chiude il match sul 5-3. La Cavese da spettacolo al Lamberti e si conferma capolista indiscussa.