La canzone di Marinella è un brano musicale scritto e composto nel 1962 dal cantautore Fabrizio De André con l’arrangiamento musicale di Gian Piero Reverberi, pubblicato la prima volta sul singolo Valzer per un amore/La canzone di Marinella del 1964 dallo stesso autore. È uno dei brani di De André più conosciuti.
«La Canzone di Marinella non è nata per caso, semplicemente perché volevo raccontare una favola d’amore. È tutto il contrario. Fabrizio De André, da un’intervista con Luciano Lanza. «[Il brano] È nato da una specie di romanzo familiare applicato ad una ragazza che a 16 anni si era trovata a fare la prostituta ed era stata scaraventata nel Tanaro o nella Bormida da un delinquente. Un fatto di cronaca nera che avevo letto a quindici anni su un giornale di provincia. La storia di quella ragazza mi aveva talmente emozionato che ho cercato di reinventarle una vita e di addolcirle la morte. Secondo lo psicologo astigiano Roberto Argenta, un appassionato di De André che nel 2012 ha pubblicato un libro con la ricerca di quello che potrebbe essere l’episodio più plausibile per l’ispirazione della canzone, l’evento sarebbe stato la lettura di una notizia di cronaca, apparsa sulla Gazzetta del Popolo del 29 gennaio 1953, relativa a un fatto realmente accaduto ad una certa Maria, uccisa e gettata nel fiume Olona. Una cosa è ascoltarla dallo stesso De Andrè e dalla grande Mina, Onestamente fa sorridere la parodia di Meloni e Salvini da karaoke nel giorno del cinquantesimo compleanno del Matteo che vive attaccato ad una bombola di social. La cosa seria e grave, secondo noi , è che il tutto sia capitato nelle drammatiche ore di Cutro, macchiando soprattutto l’immagine della Meloni. Quella di Salvini, invece…