Si celebra oggi, martedì 21 marzo, la giornata mondiale della poesia 2023. La ricorrenza, istituita nel 1999 dall’Unesco, si celebra con l’arrivo della primavera e ha come obiettivo quello di promuovere il dialogo, la comprensione interculturale, la diversità linguistica, la comunicazione e la pace. E per questa occasione così speciale, Milano ha deciso di omaggiare la più grande della poetesse meneghine: Alda Merini. Classe 1931, lei è stata un’artista, aforista e scrittrice che ha fatto, senza ombra di dubbio, la storia della poesia italiana (e non solo). Proprio oggi, tra le altre cose, è anche il suo compleanno! Alda oggi avrebbe 92 anni.
Milano, in occasione della giornata mondiale della poesia 2023, come abbiamo anticipato, rende omaggio alla talentuosa scrittrice meneghina Alda Giuseppina Angela Merini, nata e cresciuta nel capoluogo lombardo. Scoperta da Giacinto Spagnoletti quando lei aveva solo 15 anni, oggi è una delle più famose ed apprezzate poetesse italiane. Il suo primo libro di poesie risale al 1953. Pubblicò poi fino al 1961. Dopo iniziò per lei un periodo di silenzio che durò per quasi un decennio.Nelle sue poesie, così vive e così realistiche, si percepiscono le gioie e i dolori della scrittrice milanese che nel 1996 ricevette il premio Viareggio con La vita facile. Fu, tra le altre cose, anche candidata al Premio Nobel per la Letteratura dall’Accademia di Francia. Morì, in un letto di ospedale, nel settembre del 2009, Lasciando un vuoto incolmabile nella città di Milano e nel mondo intero.
La compagnia teatrale del CETEC, che dirige artisticamente lo Spazio Alda Merini di via Magolfa, 30, rinnova oggi l’appuntamento del 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia e compleanno della Poetessa, con un programma intenso di azioni artistiche e poetiche, narrazioni e spettacoli teatrali, presso il Ponte Alda Merini sulla Ripa di Porta Ticinese e lo Spazio Alda Merini. Il tutto fino a sera inoltrata.
«Alda Merini Oltre il Giardino» è una rassegna che si rinnova e arricchisce di sguardi densi di significato per la pace ‘oltre i confini’ del territorio milanese, in collaborazione con il Piccolo Museo della Poesia di Piacenza e il collettivo internazionale Poetry is my Passion, la Fondazione Barba Varley di cui è sede itinerante, la Fondazione Prosolidar e il sostegno del Municipio 6 del Comune di Milano.
Alle ore 19 in questa Giornata mondiale della poesia l’appuntamento è al Ponte Alda Merini per la parata silenziosa per la pace. La compagnia del CETEC guidata dalla regista Donatella Massimilla, insieme all’attrice Gilberta Crispino e l’artista Antje Stehn, ha ideato una parata silenziosa dal ponte Alda Merini a via Magolfa 30, nuovo spazio museo della Poetessa.
L’artista tedesca porterà a spalla uno zaino particolare, fatto di innumerevole buste da the. Si tratta dell’opera Rucksack a Global Poetry Patchwork, nata nei mesi della Pandemia e che coinvolge più di 250 poeti provenienti da tutto il mondo con le loro poesie in 56 lingue diverse. Un’opera collettiva gigantesca che fa parte della collezione permanente del Piccolo Museo della Poesia di Piacenza. Creata ad hoc per il 21 marzo, Giornata mondiale della poesia, in versione itinerante, riunisce luoghi, visioni, linguaggi, sottolineando il valore della vicinanza, così significativo in questo momento storico segnato dall’acuta precarietà della rete umana.
Il Rucksack farà da apripista alla ‘segnaletica vivente’ di artisti di nazionalità diversi, poeti e le attrici del CETEC insieme a giovani studenti, che condurranno il pubblico dal Ponte Alda Merini allo Spazio Alda Merini di via Magolfa, una camminata silenziosa, un percorso visivo di grande impatto.
Alle 19.45 presso lo Spazio Alda Merini la danzatrice Madeleine Mbita Nna del Cameroon, accompagnata dallo djembe di Alberto Vacchi, interpreta, ballando, i versi della poeta Elham Hamedi, che vive in Iran.
«Sono nata il 21 a Primavera» è il titolo del video-installazione in quattordici lingue diverse. Un Video con quattordici poeti del Progetto Rucksack a Global Poetry Patchwork che donano la traduzione della poesia simbolo di Alda Merini nelle loro corrispettive madrelingue. Montati in video loop a cura di Antje Stehn, faranno parte della collezione dello Spazio Alda Merini.
Reading dal vivo delle poete Sandra Madu, Manuela Cecchetti, Luisa Trimarchi, Mariella Musso, Rosanna Bacchella, Betty Gilmore, Gaia Diana Dalia Gulizia, Paola Maria Raimondo, Patrizia Varnier, SisLav, Maria Elena Santomauro.
Alle 20.45 «Per me la vita è stata bella perché l’ho pagata cara», incursione giornalistico-teatrale di Livia Grossi. Un prologo a cura della giornalista Livia Grossi, un omaggio alla Poetessa dei Navigli.
Ore 21.00 CETEC Spettacolo teatrale «Ridevamo come matte». Drammaturgia Donatella Massimilla e Luisella Veroli. Con Gilberta Crispino e Donatella Massimilla.
Teatro da Camera davanti la camera della Poetessa, il debutto nazionale di un nuovo spettacolo del CETEC creato appositamente per la Casa Museo, ma anche per altri luoghi teatrali e non. Un’anteprima nazionale che intreccia la vita di Alda Merini e della sua biografa Luisella Veroli, a quella delle interpreti, la regista Massimilla e l’attrice Crispino, complici da decenni e protagoniste di progetti teatrali dedicati ai luoghi di reclusione e alle donne.
Una narrazione che punta alla leggerezza e alla poesia, all’amicizia fra donne, dove sguardi, suoni e risate, diventano gesti e azioni di testimonianza per le interpreti che rivivono, in modo estraniato ma anche appassionato, momenti di vita, poesie, confidenze, segreti. Uno spettacolo ideato dalla compagnia insieme alla stessa Luisella Veroli, la quale sarà presente a questo emozionante debutto.
Un omaggio in questa Giornata mondiale della poesia dedicato anche alle quattro figlie della Poetessa, da lei molto amate.
Una opportunità: la Stanza Museo di Alda Merini sarà aperta prima della performance, gli spettatori potranno sentire da vicino il ‘genius loci’ dello Spazio dove sono custoditi gli oggetti iconici della Poetessa, il suo pianoforte, la sua macchina da scrivere, il famoso Muro degli Angeli pieno di disegni degli amici e di numeri di telefono scritti dalla Poetessa con il suo rossetto.
Infine alle 22.00 è previsto il collegamento zoom con sei poeti iraniani della diaspora: Nahid Ensafpour (Iran-Germania), Salem Khalfani (Iran-Germania), Fereshteh Vaziri (Iran-Germania), Sanaz Davoodzadehfar (Iran-Lussemburgo), Nasrin Siege (Iran-Germania) e Negin Fakeli (Iran-Francia).