Non fateci gli auguri però perché non è la nostra festa. È una giornata quella di oggi che vuole raccontare cosa significa essere persone Down. Cosa significa essere Down in un mondo che corre, dove non sempre lo sa ma intanto corre.
Io sono molto fiera di mia figlia, per me è Giusta e Perfetta così, la amo nella sua diversità. In un momento storico come questo credo che questa giornata debba far riflettere ptoprio sul diverso.
Dovremmo smettere di incasellare le persone nell’ uguale, non siamo uguali affatto, siamo tutti diversi. Nulla come la diversità di mia figlia mi ha cambiato ed ha cambiato profondamente me e il mio modo di affacciarmi alla vita. Vedere come lei vede, sentire come lei sente. Lei mi ha insegnato più di tutti cosa significa essere se stessi e a pretendere rispetto per la propria diversità. A ciascuno secondo il proprio bisogno.
Non è retorica, è che ho imparato un altro modo ed è un modo diverso certo, ma bellissimo e che merita rispetto ed opportunità comunque. Oggi il mio pensiero è rivolto a tutte le famiglie, a tutti i genitori, a tutti quelli insomma che vivono la disabilità, ed anno dopo anno forse si sente di più la fatica e l’esclusione sociale, in un mondo finto includente. Spesso restiamo soli e ci sentiamo invisibili, non visto da chi resta cieco e sordo. Tutti i giorni ed in maniera prepotente facciamo i conti con non essere considerati persone. Succede allo stato, alla scuola,e da tutto quello che abbiamo intorno. Molti come me si sentono stanchi, provati, talvolta vinti. Poi ci ricordiamo che una lotta alla volta costruiamo ponti e che non abbiamo la forza di arrenderci. Anche io combatto con il disorientamento che questa società spesso mi lascia , ma sapere che altri come e quanto me e te, stanno lottando tra paura ed ansia per la normalità quotidiana dei nostri figli, mi fa sentire nell’ Insieme.
Non smetterò e non smetteremo MAI di lottare per il diritto dei nostri figli ad essere parte del mondo, è loro DIRITTO.
Io ed Miky vi abbracciamo