Donnarumma 6: incolpevole sui gol, corre un paio di rischi, fa il possibile.
Di Lorenzo 5: nel primo tempo era stato tra i meno peggio, considerando almeno qualche abbozzo di movimento senza palla, un minimo di voglia. Sfortunato e scoordinato sul rigore che ammazza la partita.
Toloi 5: qualche spiegazione farebbe bene da parte del ct. Oggi l’italobrasiliano è stato un disastro, a tratti viene scherzato, sbaglia un pallone pessimo e viene saltato con enorme facilità. Spesso fuori posizione.
Acerbi 5,5: copre tanti buchi, spesso lo fa male. Deve occuparsi di troppo campo, sbaglia nel non scaricare il pallone e lasciare scopertissima la sua zona. Non benissimo anche lui comunque, pure se nel secondo tempo sale di livello.
Spinazzola 6: sembra a volte l’unico sbocco possibile, ma è troppo timido. Gioca quasi col freno a mano tirato, punta ma dovrebbe farlo di più. Comunque perno offensivo azzurro.
Jorginho 5: opacissimo, oscurato costantemente dalla qualità e la freschezza di Bellingham e Rice. Anche atleticamente poco brillante, poca personalità. Dal 69′ Tonali 5,5: fa il suo, partecipa alla manovra anche se non sempre è preciso.
Barella 5,5: parte con buona voglia, aggredisce e si inserisce ma sbaglia troppo a livello tecnico e negli appoggi. La garra c’è, a volte un po’ troppo confusionario. Dal 62′ Cristante 6: il peccato è che l’Italia non sia mai riuscita ad armare il suo tiro da fuori.
Berardi 5: evanescente. Timido, poco coinvolto e poco cattivo nel cercare il pallone. Oggi tra i peggiori in campo. Dal 62′ Politano 5,5: parte benino, una scintilla, poi nient’altro.
Retegui 7: si trova all’esordio due marcantoni come Maguire e Stones, lui lotta e non si perde mai d’anino. Prende tanti calci ma non fa una piega, ha pazienza e aspetta l’occasione. Un’occasione vera, un gol. Fa cose giuste e semplici, usa il fisico a proprio vantaggio. Vecchia maniera, ma molto efficace. Mostra personalità e sacrificio.
Pellegrini 6,5: primo tempo così così, ma comunque l’unico a cercare di inventarsi qualche lancio diverso. Poi la genialata sul gol di Retegui, con un assist magico. Rianima l’Italia. Dal 69′ Gnonto 6,5: entra benissimo in partita, l’Italia finisce per giocare quasi solo da lui. Qualche errorino, ma comprensibile.