Falcone diceva:” Segui i soldi e troverai la mafia”. Noi ci limitiamo a dire, seguiamo il cemento e vediamo di scoprire le strade che percorre, dove arriva e chi c’è dietro. Il super bonus è stato un primo segnale. il malaffare ha fatto buoni affari… Ma ora si tratta di vigilare ancora, di più, aprendo gli occhi e mettendo in moto qualsiasi tipo di orecchio… Chi gestisce le cave estrattive ? Oltre le visure camerali, chi c’è e cosa c’+ ? E le stesse cave di frantumazione ? Spieghiamo meglio la frantumazione: materiale trattato dai due frantoi, tramite un nastro inclinato su passerella, viene portato all’impianto di vagliatura dove viene classificato nelle varie pezzature richieste dal mercato… E chi va sul mercato al piazzarlo ? Gente che si limita a piazzarlo oppure gente alla quale non si può dire di no ? Interrogativi tosti, soprattutto quando chi va a piazzarli ha legami familiari, antichi o nemmeno tanti antichi, con persone che negli anni ottanta e novanta del secolo scorso erano lontani dall’essere stinchi di santi. Segui i soldi ma anche gli inspiegabili tenori di vita di determinate persone, siano essere soci reali, soci di fatto o semplici prestanome, intestatari di quote piccole o grandi, gente che lavora per nome e per conto di gente che per trascorsi particolari non può figurare in prima persona: capirai diverse cose. Con la nuova legge sugli appalti, c’è il rischio fondato di un ritorno all’indietro per la Campania, in particolari per i territori dell’Agro e dell’area vesuviana. In più c’è il rischio che riesploda la guerra tra bande, qualche segnale c’è stato circa due anni fa nell’Agro, già monitorato dalle forze dell’ordine: le betoniere incendiate esempio in una determinata zona cementizia di una piccola cittadina.
Quiescenza e Lasciar fare non Pagano. Ricordiamoci dei numeri, non li diamo noi ma Legambiente. Negli ultimi dieci anni sono stati accertati oltre 44mila reati ambientali, con Napoli e Salerno sempre più al centro degli interessi della criminalità organizzata. Sono 44.179 i reati ambientali accertati in Campania negli ultimi dieci anni, con 39.176 persone denunciate e arrestate e 12.580 sequestri effettuati. Numeri, quelli del Rapporto Ecomafie 2020 di Legambiente Campania, che spaventano e testimoniano come la criminalità organizzata non si faccia più che mai alcuno scrupolo a distruggere l’ambiente della regione dal suo interno pur di aumentare le sue ricchezze. Dal ciclo del cemento a quello dei rifiuti i traffici dei 90 clan attivi in tutte le filiere analizzate da Legambiente hanno portato a un aumento dei reati, concentrati soprattutto nelle province di Napoli (38%) e Salerno (28%), del 44% rispetto al 2018.
Sul nuovo codice degli appalti, l’Ance ha pronunciato parole di verità e di preoccupazione: A tali problemi va aggiunta l’introduzione della norma che blocca tutte le gare per appalti di 5 milioni di euro: a detta dell’Ance ciò può portare ad un problema di “trasparenza“, con il rischio di far nascere “cartelli e blocchi economici” a discapito della qualità. Se fino a 5 milioni sarà possibile non indire le gare d’appalto, a partire da 5,3 milioni di euro sarà invece obbligatorio bandire le gare d’appalto. Le stazioni appaltanti potranno decidere di attivare procedure negoziate o affidamenti diretti, rispettando il principio della rotazione. Le piccole stazioni appaltanti, come i comuni minori, potranno invece procedere direttamente senza passare per le stazioni appaltanti qualificate. L’affidamento diretto sarà consentito per i lavori di importo inferiore a 500 mila euro…