Da Fabbrica d’Armi a dimora dell’arte. I Ministri Guido Crosetto e Gennaro Sangiuliano hanno formalizzato il passaggio di un’area dello Spolettificio dal Ministero della Difesa a quello della Cultura. La cessione consente l’inizio delle operazioni di scavo per riportare alla luce una parte della Villa di Poppea ancora nascosta.- Il Sindaco di Pompei e Consigliere Delegato al Turismo della Città Metropolitana, Carmine Lo Sapio, ha presenziato all’incontro in rappresentanza della Città di Pompei e della Città Metropolitana. Stamattina presso la “Sala d’Armi 1823” dello stabilimento Spolettificio Esercito, è stato formalizzato il protocollo d’intesa tra il Minitero della Difesa, il MIC, l’Agenzia del Demanio e il Comune di Torre Annunziata.
L’intesa prevede una cessione di una parte degli stabili e dei luoghi dell’antico insediamento militare torrese, per una loro futura valorizzazione. I progetti riguardanti le aree affidate al MIC e quindi alla disponibilità del Parco Archeologico di Pompei, saranno quelli che di certo potranno offrire in futuro un maggiore rilancio locale. La creazione di una scuola di restauro, il proseguo delle indagini archeologiche che dovrebbero poi portare ad un ampliamento del sito della Villa “A” c.d. di Poppea, e la realizzazione del tanto atteso polo espositivo ovvero il Museo di Oplontis, sono gli aspetti di maggiore interesse territoriale che emergono dal protocollo siglato tra le parti.