Il Napoli non va oltre lo 0-0 in casa contro il Verona, che conquista un punto d’oro in chiave salvezza. Poche emozioni nel primo tempo, con gli azzurri mai pericolosi ad eccezione di un autogol di Gaich annullato per posizione di fuorigioco attivo di Olivera. Spalletti fa riposare alcuni titolarissimi in vista del ritorno col Milan: Kvara in campo nella ripresa, poi si rivede Osimhen, che entra e sfiora il vantaggio, ma il suo tiro si stampa sulla traversa. Nel finale Ngonge spreca un clamoroso contropiede
Meret 6 – Una parata ad inizio gara, poi vive un pomeriggio di grande tranquillità e si limita ad un giro-palla senza pressione.
Di Lorenzo 6,5 – Spalletti non rinuncia mai al capitano che in effetti più gioca e più sembra star bene. Preciso, applicato, si propone spesso e sfiora il gol in almeno due occasioni, la seconda nel finale dopo un bellissimo guizzo in stile San Siro.
Kim 6,5 – Arrabbiato ancora per Milano, si fa vedere diverse volte in progressione suonando la carica. Non sbaglia un intervento e difende sempre più in alto, fino alla fine,
Juan Jesus 6 – Torna titolare e probabilmente fa le prove generali per la Champions. Nessuna sbavatura, ma chiaramente in fase di costruzione dovrà velocizzare le manovre sotto la pressione dei rossoneri.
Olivera 6 – Difficile dargli particolari colpe. Distende la falcata, ma è poco coinvolto da Lozano ed in generale dalla squadra, ma nonostante tutto arriva spesso in zone pericolose.
Demme 5,5 – Torna titolare dopo l’infortunio ed una lunga inattività, non ha chiaramente i ritmi-gara e la velocità del palleggio contro le squadre chiuse non è certo il suo punto forte. Troppo scolastico lasciando l’impostazione ai compagni (dal 65′ Zielinski 6 – Sicuramente maggiore qualità, più qualità nel buttarsi anche dentro partecipando al finale positivo del Napoli)
Elmas 5,5 – Tocca tante volte il pallone, favorisce il Verona che si sistema e può far partire le pressioni. In un centrocampo inedito deve abbassarsi per fare gioco quando preferirebbe buttarsi dentro (dal 72′ Lobotka 6,5 – Con lui in campo è un’altra musica. Entra e si velocizza il palleggio, riuscendo a trovare l’imbucata e ad innescare anche gli esterni)
Politano 5,5 – Inizia bene, giocando tanti palloni, ma non può crossare perché al centro non c’è Osimhen o SImeone. Paga i pochi rifornimenti, poi si rivede nella ripresa quando ha più assistenza (dall’84’ Zedadka sv)
Raspadori 5 – Il Napoli non trova spazi, i rifornimenti sono scarsi e quei pochi lo trovano ovviamente in difficoltà a difendere palla. Pochi spunti degni di nota e tanti errori anche tecnici (dal 72′ Osimhen 6,5 – Entra e dà un altro peso in area di rigore, anche perché basta la presenza per terrorizzare il Verona che si abbassa ulteriormente per arginarlo. Butta giù la traversa: sfiora un eurogol per pochi centimetri. Una ventina di minuti per prendere il ritmo per la gara della stagione)
Lozano 5 – Torna a sinistra dopo anni e con risultati deludenti. Quando rientra dentro al campo finisce per buttarsi nel traffico, qualche buono spunto non manca ma poi senza la giusta qualità nel passaggio (dal 64′ Kvaratskhelia 6 – Qualche spunto accentrandosi, portandosi un paio di avversari dietro prima di subire puntualmente fallo)