Scafati vige una grave emergenza sicurezza. Più volte, negli ultimi tempi, abbiamo denunciato con forza la pericolosa spirale in cui sta piombando la nostra città, sempre più abbandonata a sé stessa, in particolar modo nelle ore notturne. La situazione desta enorme preoccupazione tra i cittadini e le cittadine scafatesi, costretti a vivere in un clima di forte inquietudine.
Così come preoccupa la vicenda del Fondo Agricolo “Nicola Nappo”, vero presidio di legalità in città, che, nel giro di pochi giorni, ha subito gravi episodi intimidatori. Lo scorso maggio, abbiamo lanciato un appello pubblico all’amministrazione comunale e a tutte le forze sane della città per una mobilitazione comune sul tema. Servono misure immediate, in assenza delle quali, considerando pure la carenza di un efficiente controllo del territorio, si rischia di favorire la commistione tra piccoli e grandi realtà criminali, come già accade da tempo. Tutto ciò costituisce una serissima minaccia per il tessuto economico e sociale della città.
Riteniamo indispensabile il potenziamento dell’organico delle forze dell’ordine sul territorio, sollecitando con urgenza l’elevazione a Compagnia della Tenenza dei Carabinieri di Scafati. È, allo stesso modo, essenziale costruire presidi di legalità in tutta la città, a partire dal centro storico sino alle periferie, attraverso l’istituzione di sportelli anti-racket e l’attivazione di sentinelle sociali di quartiere, garantendo l’apertura pomeridiana delle scuole già a partire dal prossimo autunno e un adeguato supporto alle associazioni socio-culturali. Facciamo un appello al Commissario Prefettizio e alle istituzioni: lo Stato non abbandoni Scafati.