Maurizio Bellacosa, uno dei legali della Juventus, nocerino e fratello di Adriano, candidato a sindaco di Nocera inferiore in passato, parla così al termine dell’udienza che si è tenuta oggi: “Il 20 gennaio scorso alla notizia della sentenza c’è stata una reazione insolita, un fenomeno raro, una reazione generalizzata di incredulità da parte di tifosi e non tifosi. Questo per la singolarità della sentenza. I numeri sono irrilevanti, noi abbiamo allegato un grafico per far vedere che l’ammortare di queste plusvalenze, a fronte di ricavo di oltre un miliardo, sono appena il 4%, nulla che si giustifichi rispetto al sistema fraudolento su cui insiste la sentenza impugnata”, le parole riportate da Sportitalia.com.
Questa sensazione di sorpresa si è consolidata alla lettura delle motivazioni. Una sentenza piena di errori ed è questo il motivo di fondo per cui noi chiediamo l’annullamento della condanna. I nostri non sono formalismi ma motivi di ricorso in cui lamentiamo i principi basilari e chiediamo un giudizio sereno e rigoroso. Non ci interessano le polemiche, noi chiediamo l’applicazione delle norme. La Juve è già stata prosciolta sul tema delle plusvalenze. In questa sentenza impugnata ci sono tante intercettazioni, il libro nero di FP, ma davvero questi atti cambiano lo scenario della corte? Prendiamo questo libro nero di Fabio paratici, lo stesso cherubini ha dato la spiegazione chiarissima dell’ aggettivo incriminato “plusvalenze artificiali”, ovvero la definizione seppur impropria di una cessione affrettata di un giocatore, di una plusvalenza non congrua e ottimale rispetto a quella che si sarebbe potuta realizzare in futuro. Nelle carte di Torino che hanno portato alla riapertura non c’è nulla di nuovo per poter riaprire un caso già archiviato.
Riferimento Pjanic-Arthur: operazione esaminata ma più volte si dice che Pjanic sia stato venduto per un valore che la procura federale ha sempre ritenuto corretta. Però cosa succede, in una intercettazione un dirigente al telefono con un amico commenta che Arthur non vale tutti quei milioni. Allora la cessione di Pjanic prima è corretta, poi per questa intercettazione la corte cita otto volte questa operazione e la ritiene sospetta.
IL LIVE DEL DIBATTIMENTO AL CONI
Agrotoday