E’ incredibile quanto due radici possano cambiare completamente la condizione del nostro essere. Tre piccole lettere, unione di vocali e consonanti, sono in grado trasformare tutto, come una diga che contiene ma può anche straripare. Sono due circuiti che coincidono tra loro e l’ago della bilancia verte da un estremo all’altro. Sono due facce della stessa medaglia, due poli che possono avere picchi in contemporanea o analogamente.
Ben-essere e Mal-essere possono convivere ma un ruolo fondamentale è come io interpreto questa fusione di elementi, il peso che attribuisco alle due forze e la direzione che scelgo. Conoscere le mie emozioni mi permette di gestire lo stato di Mal-essere. Spesso trascuriamo il Ben-essere focalizzandoci sul Mal-essere sposta la tua attenzione. Non pensare e parlare sempre del tuo malessere, non accarezzare il tuo dolore, prova a lasciarlo in un posto e cerca di afferrare il benessere, guardando anche alle cose belle della vita quotidiana. Sposta il focus prendi il dolore e mettilo in tasca, non ti sto dicendo di ignorare le tue emozioni ma per affrontarle devi farle vivere senza che ti sovrastino.
Personalmente se sto male mi è difficile pensare che io possa coltivare piante di benessere, questa bipolarità dovrebbe essere abolita. Stare male e spostarmi in altri territori inesplorati può sembrare ignorare il problema, ci sentiamo anche in colpa per questo, quando invece dovremmo salvarci dalle sabbie mobili. Stare bene non significa assenza di malattia e di malessere. Non sto minimizzando ma dovremmo aspirare al benessere in ogni sua forma. Questa non è un’utopia ma un esercizio da praticare ogni giorno, allena il tuo pensiero positivo nella direzione del distacco dal Mal-essere per afferrare il Ben-essere.
Secondo la World Health Organization (1948) La salute: “Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale non soltanto come assenza della malattia o infermità”. Spesso abbiamo un’attrazione verso la malinconia da cui ci facciamo circondare e cullare. Un film, un’immagine, una storia, una canzone possono suscitarci emozioni diverse, non facciamoci appesantire da elementi negativi abbelliti dall’ amarezza. Quanto siamo focalizzati sul benessere come assenza di malessere? Quanto ci concentriamo solo sul malessere? Quanto riusciamo a spostare la nostra attenzione?