Primi 45 minuti che he terminano sullo 0-2 in favore del Parma, che dopo appena 420” di gioco agguanta il vantaggio con un deciso movimento di Benedyczak, che taglia il campo alle spalle della retroguardia giallorossa e conclude in rete battendo Manfredini. Dal momento dello svantaggio, la Strega prova a reagire, con Farias che più volte impegna Del Prato: occasione colossale per la formazione campana, che può allivellare il match con Acampora ma trova il salvataggio sulla linea proprio da parte del terzino parmense. Gara che continua con la spinta offensiva dei ragazzi di Pecchia, che sulla chiusura del primo tempo trova il raddoppio al minuto 42′ con Dennis Man. La ripresa inizia nel segno del Benevento. Al 3′ cross calibrato di Schiattarella, che dalla sinistra dell’area di rigore serve un preciso suggerimento su cui svetta Ciano, beffando Buffon che non può nulla. Ciano non è sazio. Al 10′, ripartenza del Benevento che prende vita proprio con il numero 28, che dalla linea di fondo serve sul secondo palo per Farias, trovando il netto anticipo di Cobbaut. Al 17′ Ciano tenta il tiro al volo in area di rigore parmense, ma ancora una volta Del Prato si immola e scherma la conclusione del centravanti di Agostinelli. Poi il Parma sfiora il tris: filtrante illuminante di Vazquez per Camara, che fresco di energie lascia sul posto Glik e tenta lo scavetto a tu-per-tu con Manfredini: palla che termina larga di pochi centimetri. A cinque minuti dal termine, Parma in 10: espulso Elias Cobbaut per fallo su Ciano. Ne approfitta nel giro di un minuto la squadra di casa: arriva il 2-2 con Acampora. Punizione battuta forte da Ciano, che colpisce in pieno la barriera, poi sul rimpallo raccoglie Gennaro Acampora che controlla con il mancino e scaglia una conclusione da distanza siderale che si insacca sotto l’incrocio dei pali. Fronte opposto, nel recupero Zanimacchia si rende protagonista di un’azione tutta personale, conduce sull’out di sinistra e punta Tosca, poi lo salta e scaglia un forte mancino che termina di molto oltre la traversa. Finisce 2-2. A tre giornate dal termine, il Benevento resta ultimo e in odore di retrocessione diretta in C, uno smacco che scriverebbe la parola fine sull’era d’oro Vigorito, caratterizzata da due annate di Serie A.
BENEVENTO (3-5-2): Manfredini; Vesel, Glik, Tosca; Letizia, Improta, Schiattarella, Acampora, Foulon; Ciano, Farias. Allenatore: Andrea Agostinelli. A disposizione: Pastina, El Kaouakibi, Veltri, Viviani, Tello, Karic, Koutsopias, Kubica, Carfora, Jureskin, Pettinari, Paleari.
PARMA (4-2-3-1): Buffon; Del Prato, Balogh, Cobbaut, Ansaldi; Sohm, Estevez; Man, Bernabé, Benedyczak; Vazquez. Allenatore: Fabio Pecchia. A disposizione: Circati, Coulibaly, Osorio, Bonny, Camara, Juric, Zanimacchia, Charpentier, Mihaila, Inglese, Chichizola, Corvi.