L’abbiamo vista e ascoltata tre anni fa circa su Rai 2: “Pompei ultima scoperta”, un viaggio esclusivo per rivivere le ultime ore di Pompei, un reportage redatto in considerazione delle recenti scoperte che hanno rilevato una cultura del cibo di strada vecchia di 2000 anni. Gli archeologi hanno trovato tracce di maiale, pesce, lumache e manzo nei contenitori che hanno trovato nel sito della Regio V di Pompei. Nel team di studiosi c’era anche lei, la brava archeologa cavese Teresa Virtuoso figlia del Cavaliere Romano Virtuoso, ex funzionario della Regione Campania ed in passato in più occasioni, amministratore e consulente per i servizi sociali del Comune di Cava de’ Tirreni. Sarà lei ad aprire venerdì sera, appuntamento al Battistero di Santa Maggiore alle 18,30 il ciclo di conferenze, in numero di 4, organizzate dall’Archeoclub Nuceria Alfaterna; Nuceria, Progresso negli Studi. Tema della prima conferenza: le indagine archeologiche nelle immediate vicinanze del Battistero di Nocera Superiore e nell’area dell’ex foro boario. Va ricordato che la Virtuoso fu l’archeologa che ha scurato il primo scavo per Foro Boario e Parco archeologico. Nel 2016 sempre lui, su iniziativa di Teobaldo Fortunato, illustrò utte le fasi dello scavo dell’Ex Foro, condotto un decennio prima con la partecipazione sia della Soprintendenza Archeologica di Salerno che con il Comune di Nocera Superiore. In quell’occasione furono mostrate le foto delle campagne di scavo, degli affreschi e degli stucchi ritrovati
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