Da oggi Castel San Giorgio ha due squadre in Eccellenza. Giocheranno nello stesso girone ? Toccherà a Zigarelli deciderlo (quest’anno ha optato per evitare derby cittadini posizionando in due gironi diversi le due squadre di Ercolano). Per gli allenamenti, bisognerà trovare un accordo tra gentiluomini, visto che gli orari saranno praticamente uguali. Ma intanto la Pro Sangiorgese raggiunge nel massimo campionato dei dilettanti regionali il Castel San Giorgio, salvatosi in scioltezza qualche settimana addietro. In terra sangiorgese si vivrà per la prima volta, nella prossima stagione, ciò che nel passato è accaduto nell’Agro di Eccellenza a Nocera Inferiore con Nocerina e Alfaterna, a Scafati con Scafatese e Virtus Scafatese, a Pagani con Paganese e Real Paganese, a Sarno con Ippogrifo e Sarnese, ad Angri con due squadre grigiorosse in contemporanea. A Castel San Giorgio, nei decenni scorsi, c’era stata già una “rivalità” calcistica; Intrepida Lanzara e Sangiorgese, due realtà che però non riuscirono mai a partecipare assieme al massimo campionato regionale.
La Pro Sangiorgrese fa festa aggiudicandosi gli spareggi di Promozione (secondo posto in regular season dietro la Calpazio con 66 punti frutto di 19 vittorie e 7 pareggi; poi vittoria nella finale playoff del girone D contro gli scafatesi del Victoria Marra, infine il pari in bianco casalingo portato fino ai supplementari col Cercola Fox e il raggiungimento dell’obiettivo grazie al maggior numero di punti fatti in campionato rispetto agli avversari). Contro la squadra di Cercola, questa formazione di partenza: Cesarano, Pisapia, Accarino, Trevisone, Veneziano, Capuano, Nocera, Della Femina, De Luca, Lanzieri, Pagano. Assente Liguori, inizialmente in panchina De Sio. Cercola, con queste scelte iniziali fatte da Barra; Odesco, Galletta, Riverso, Petrazzuolo, Crispino, Punzo, Giacco, Giorgio, Buonocore, Gisonni, Pastore (a disposizione Ploskonos, Sabatino, Ciotola, D’Agostino, Di Micco, Rea, Russo, Matino e De Marco).
Con due risultati su tre a disposizione, i rossoblù hanno saputo gestire, combattere, soffrire e alla fine esultare: fondamentali tre portentosi interventi di Cesarano, decisivo un salvataggio di Pisapia sulla linea di porta. Un grande risultato per società, staff tecnico e calciatori: c’hanno sempre creduto, non hanno mai mollato. Applausi per il presidente Fabio Bove e per chi gli è sempre accanto come Francesco Spinelli e Gerardo Spinelli. Poi lo staff tecnico: mister Antonio Cuccurullo coi collaboratori Crescenzo La Mura e Massimo Falcone.
La squadra, dal primo all’ultimo, però cominciando dal grande Ciro De Luca, capitano e trascinatore e dal portierone di sempre Amedeo Cesarano. E gli altri dietro di loro: Piero Pisapia, Michele Nocera, Christian Liguori, Christian De Sio, Claudio Pagano, Attilio Della Femina, Biagio Capuano, Franz Lanzieri, Armando e Antonio Veneziano, Antonio Trevisone, Francesco Accarino, Benito Milite, Christian Catone, Raul Cesarano, Felice Bove, Giuseppe Tarcinale, Agostino Napoletano, Marco Martinello e Antonio Barone.
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