Il regalo più bello per il mio compleanno l’ho ricevuto da mia figlia. Finalmente è uscita dall’ospedale. Parto dalla fine ma vi chiedo un pochino di pazienza dopo tutto il personale è politico. Mia figlia è Down ma oltre alla sindrome ha una anemia da sfericitosi. Questo significa che è un soggetto iper-fragile. Lunedì aveva una banale influenza e martedì la situazione è peggiorata a tal punto che siamo arrivati in ospedale al limite della sepsi. Sono stati giorni tremendi ma grazie al #SSN mia figlia sta bene, certo ancora in ripresa ci vorrà tempo ma la tempestività delle cure ha fatto sì che oggi sia un bellissimo giorno.
Tanti giorni in ospedale in isolamento ti lasciano tanto tempo per riflettere, riflettere che in un ospedale si è assistiti h24; viene servito il pasto per tre volte compreso all’ accompagnatore e non si pagano le medicine. Il #SERVIZIOSANITARIONAZIONALE garantisce a tutti, di qualsiasi estrazione sociale di curarsi. È necessario in questo momento storico dove una scellerata visione politica attua l’#autonomiadifferenziata ricordarci che, senza cure si muore.
Ci vuole un attimo per morire, non trovate un ospedale funzionante perché costretti da tagli lineari uccide. Vi prego come solo chi si rende conto di quanto fragile siano i nostri diritti sanitari di opporvi alla catastrofe della autonomia differenziata. Mia figlia si è potuta curare qui nella sua regione, le cure devono essere uguali, accessibili e tempestive in qualsiasi regione ci si ammali. La Sanità pubblica è gratuita è una cosa troppo importante, ne va della vita dei nostri figli, dei nostri cari, di noi stessi. Scendiamo in piazza ribelliamoci ma non assistiamo inermi a questo scippo. Non possiamo non essere noi stessi a dire NO a questo taglio dei nostri diritti.
Un plauso al reparto di oncoematologia pediatrica dell’ospedale di Nocera, al suo corpo infermieristico, ai medici ed ai volontari che, rendono la permanenza dei bambini in un reparto complesso un momento anche leggero con giochi musica e canti. Grazie di vero cuore a tutti quelli che ci hanno sostenuto, grazie al mio compagno alla mia famiglia ai miei amici. Ma soprattutto grazie a Michaela per lo splendido regalo di compleanno; tu a casa fuori pericolo è il regalo della vita, per la vita.