Vince in rimonta l’ultima all’Arechi la Salernitana di Paulo Sousa, che ribalta l’Udinese di Sottil avanti 2 a 0 alla mezzora del primo tempo con il gol dell’ex Troost-Ekong in pieno recupero. Festa granata e pubblico in festa per l’ultimo atto all’Arechi di questa stagione.
Sousa sorpende tutti schierando tra i pali Fiorillo e non Ochoa o Sepe, protetto da Bronn, Pirola e Troost-Ekong. Mediana composta da Coulibaly e Vilhena, esterni Kastanos e Mazzocchi, con Candreva dietro Botheim e Piatek. Panchina dunque per Bradaric e Ochoa, tribuna per Daniliuc e per Lovato, che si fa male nel riscaldamento. Sottil lascia in panchinia e schiera Nestorovski prima punta, supportato da Thauvin; esterni Zeegelaar e Pereyra, con Samardzic, Walace e Lovric al centro. Difesa a tre davanti a Silvestri copmosta da Perez, Bijol e Masina: Becao non recupera e va addirittura in tribuna.
Classica gara da fine campionato, almeno in avvio. I primi venti minuti di gioco sono infatti ad effetto soporifero, con l’Udinese allungata che cerca la profondità, e Salernitana guardinga pronta a ripartire. Mazzocchi a sinsitra prova a creare superiorità, ma senza evidenti risultati. Al venticinquesimo però la gara si sblocca: Pereyra va via sulla destra e da il via all’azione friulaina, con conclusione rimpallata male dalla difesa granata, che arriva sui piedi di Lovric, bravo con uno scavetto a pescare Zeegalaar che infila Fiorillo. Passano pochi minuti e l’Udinese raddoppia: ancora Pereyra protagonista che va via sulla destra e serve al centro un pallone comodo comodo che Nestorowski deve solo appoggiare in rete. La Salernitana è stordita e attacca a testa bassa affidandosi al solito Mazzocchi: punizione da buona posizione di Piatek ribattuta dalla barriera. La Salernitana allora prova con il giropalla, e al termine di un’azione insistita la riapre a due minuti dalla fine del primo tempo: è Candreva a danzare sulla sfera e servire un libero Kastanos che ha il tempo di rientrare sul piede forte, prendere la mira e piazzara sotto il set alla destra di Silvestri, impietrito. Proteste degli ospiti per un contrasto iniziale su Lovric non ravvistao dall’arbitro, ma per Baroni è tutto regolare.
Sousa lascia negli spogliatoi Botheim, avanzando Kastanos con Candreva e inserendo Bradaric sulla sinistra, con Mazzocchi che ritorna a destra. Mazzocchi ha una buona occasione, inserendosi bene ma si lascia ipnotizzare da Silvestri in uscita. Nessun problema, ci pensa il solito Candreva, al 53′, trasformando una punizione dai venti metri toccata da Mazzocchi. Pari granata e tutto da rifare per entrambe le squadre. Sottil si gioca la cara Beto per Nestorowski, Sousa è costretto a sostituire Bradaric da poco in campo con Sambia. L’Udinese prova ad affacciarsi dalle parti di Fiorillo, ma Thauvin non inquadra lo specchio. Lo inquadra e come Beto al 74′, ma Fiorillo è super nel chiudere lo specchio al bomber friulano. Ancora occasione per l’Udinese al 78′ con Arslan che spara altissimo da una posizione eccellente, quasi un rigore in movimento su assist di Beto. Entra Iervolino, nipote del presidente, e in un minuto fa espellere Zeegelaar per doppio giallo. Impatto devastante del baby granata che regala la superiorità numerica negli ultimi minuti. La gara sembra destinata a concludersi sul 2 a 2 ma la legge dell’ex è dietro l’angolo: Sambia rientra sul destro e crossa al centro, si inserisce alle spalle di Perez Troost Ekong, che era rimasto in attacco, e fulmina Silvestri. Gol dell’ex e doccia gelata per Sottil, con l’arbitro Baroni che dopo aver ammonito l’ex per l’esultanza, fa ripartire il gioco per poi fischiarne la fine al 97esimo.
IL TABELLINO
Salernitana (3-4-2-1): Fiorillo; Troost-Ekong, Lovato, Pirola; Mazzocchi (85′ Iervolino), Coulibaly (77′ Bohinen), Vilhena (77′ Nicolussi Caviglia), Kastanos; Botheim (46′ Bradaric – 63’Sambia), Candreva; Piatek. A disposizione: Sepe, Ochoa, Bradaric, Sambia, Bronn, Bohinen, Crnigoj, Maggiore, Bonazzoli, Nicolussi Caviglia, Iervolino. Allenatore: Paulo Sousa.
Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Perez, Bijol, Masina (85′ Buta); Pereyra, Samardzic, Walace, Lovric, Zeegelaar; Thauvin (75′ Arslan); Nestorovski (64′ Beto) . A disposizione: Padelli, Piana, Arslan, Beto, Abankwah, Buta, Semedo, Guessand, Cocetta, Centis, Russo, Bassi. Allenatore: Sottil.
Arbitro: Niccolò Baroni della sezione di Firenze
Ammoniti: 3′ Zeegelaar (U), 36′ Vilhena (S), 70′ Bijol (U), 91′ Kastanos (S), 97′ Troost Ekong (S)