Alla nuova luna è la poesia che ho voluto analizzare per la maturità di quest’anno:
In principio Dio creò il cielo
e la terra, poi nel suo giorno
esatto mise i luminari in cielo
e al settimo giorno si riposò
Dopo miliardi di anni l’uomo,
fatto a sua immagine e somiglianza,
senza mai riposare, con la sua
intelligenza laica,
senza timore, nel cielo sereno
d’una notte d’ottobre,
mise altri luminari uguali
a quelli che giravano
dalla creazione dle mondo. Amen.
Lo Sputnik e la Russia aprirono la strada alla scoperta dello spazio ma Quasimodo volle irridere l’essere umano che si preoccupava più si questo che dei problemi reali ed urgenti della società del tempo.
Un po’ come oggi: ci si preoccupa dell’apparenza e mai della sostanza, dando più importanza ad una comparsa in televisione che alle tragedie quotidiane.
Annalisa Capaldo