Il prossimo 30 settembre papa Francesco terrà un nuovo Concistoro per la nomina di cardinali. Lo ha annunciato lui stesso all’Angelus. “Adesso vorrei annunciare che il 30 settembre prossimo terrò un Concistoro per la nomina di nuovi cardinali – ha detto il Pontefice -. La loro provenienza esprime l’universalità della Chiesa che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della Terra. L’inserimento dei nuovi cardinali nella diocesi di Roma, inoltre, manifesta l’inscindibile legame tra la Sede di Pietro e le Chiese particolari diffuse nel mondo”.
“La loro provenienza esprime l’universalità della Chiesa che continua ad annunciare l’amore misericordioso di Dio a tutti gli uomini della Terra” così oggi Papa Francesco ha annunciato la nomina di 21 nuovi cardinali, tra cui 18 che diventeranno “elettori” nel Conclave e che dunque parteciperanno alla nomina del successore dello stesso Bergoglio. Tra di loro solo tre sono italiani di cui solo due elettori e nessuno tra gli arcivescovi delle grandi città come Milano, Napoli e Torino.
L’annuncio di Papa Francesco è arrivato oggi, domenica 9 luglio, al termine della preghiera mariana dell’Angelus. Nell’elenco dei 21 nuovi porporati, letto oggi da Bergoglio, vi sono tre nuovi prefetti dei dicasteri curiali tra cui quello dei Vescovi, che sarà Monsignor Robert Francis Prevost, quello della Dottrina della Fede, che sarà Mons. Víctor Manuel Fernández, e quello per le chiese orientali che sarà invece Mons. Claudio Gugerotti, uno degli italiani nuovi cardinali.
Mons. Claudio Gugerotti, veronese di 67 anni vescovo di Ravello, ha rivestito le cariche di Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali ed è stato nunzio apostolico dal 2001 in Georgia, Armenia, Azerbaijan, quindi in Bielorussia, Ucraina e infine in Gran Bretagna. Dal 21 novembre 2022 è prefetto del Dicastero per le Chiese orientali. Gli altri due cardinali italiani sono monsignor Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme e già custode di Terra Santa, e monsignor Agostino Marchetto, Segretario emerito del Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti che però non sarà elettore del Conclave in quanto ultraottantenne.
Tra le altre nomine a cardinale molti arcivescovi come ad esempio l’arcivescovo di Juba in Sud Sudan e il vescovo di Hong Kong. Berretta anche al nunzio negli USA e al frate confessore Luis Dri del Santuario di Nostra Signora di Pompei di Buenos Aires ma nessuno tra chi guida le maggiori diocesi italiane. Per tutti loro il 30 settembre prossimo si terrà un Concistoro per la nomina ufficiale.
“L’inserimento dei nuovi cardinali nella diocesi di Roma manifesta l‘inscindibile legame tra la Sede di Pietro e le Chiese particolari diffuse nel mondo” ha sottolineato Papa Francesco affacciato su Piazza San Pietro dalla finestra dei sui appartamenti in Vaticano, esortando infine tutti i fedeli a “pregare per i nuovi Cardinali, affinché, confermando la loro adesione a Cristo, Sommo Sacerdote misericordioso e fedele, mi aiutino nel mio ministero di Vescovo di Roma per il bene di tutto il Santo Popolo fedele di Dio”.
Ecco l’elenco dei nomi dei 21 nuovi Cardinali annunciati dal Papa:
1- S. E. Mons. Robert Francis PREVOST, O.S.A., Prefetto del Dicastero per i Vescovi
2- S.E. Mons. Claudio GUGEROTTI, Prefetto del Dicastero per le Chiese Orientali
3- S. E. Mons. Víctor Manuel FERNÁNDEZ, Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede
4- S. E. Mons. Emil Paul TSCHERRIG, Nunzio Apostolico
5- S. E. Mons. Christophe Louis Yves Georges PIERRE, Nunzio Apostolico
6- S. E. Mons. Pierbattista PIZZABALLA, Patriarca Latino di Gerusalemme
7- S. E. Mons. Stephen BRISLIN, Arcivescovo di Città del Capo (Kaapstad)
8- S. E. Mons. Ángel Sixto ROSSI, S.J., Arcivescovo di Córdoba
9- S. E. Mons. Luis José RUEDA APARICIO, Arcivescovo di Bogotá
10- S. E. Mons. Grzegorz RYŚ, Arcivescovo di Łódź
11- S. E. Mons. Stephen Ameyu Martin MULLA, Arcivescovo di Juba
12- S. E. Mons. José COBO CANO, Arcivescovo di Madrid
13- S. E. Mons. Protase RUGAMBWA, Arcivescovo coadiutore di Tabora
14- S. E. Mons. Sebastian FRANCIS, Vescovo di Penang
15- S. E. Mons. Stephen CHOW SAU-YAN, S.J., Vescovo di Hong Kong
16- S. E. Mons. François-Xavier BUSTILLO, O.F.M. Conv., Vescovo di Ajaccio
17- S. E. Mons. Américo Manuel ALVES AGUIAR, Vescovo ausiliare di Lisbona
18- Rvdo. Ángel FERNÁNDEZ ARTIME, s.d.b., Rettore maiore dei salesiani
19- S.E. Mons. Agostino MARCHETTO, Nunzio Apostolico.
20- S.E. Mons. Diego Rafael PADRÓN SÁNCHEZ, Arcivescovo emerito di Cumaná
21- R. P. Luis Pascual DRI, OFM Cap., confessore nel Santuario di Nostra Signora di Pompei, Buenos Aires
Nel corso dell’Angelus il Papa ha anche lanciato un appello alle autorità israeliane e palestinesi: “Con dolore ho appreso che nuovamente è stato versato sangue in Terra Santa. Auspico che le Autorità israeliane e quelle palestinesi possano riprendere un dialogo diretto, al fine di porre termine alla spirale di violenza e aprire strade di riconciliazione e di pace”.
E sulla questione migranti ha detto: “Vorrei anche ricordare con gratitudine quanti operano con Mediterranea Saving Humans per il salvataggio di migranti in mare. Grazie tante, fratelli e sorelle!”. Il capomissione della ong Mediterranea, Luca Casarini figura tra gli “invitati speciali” del Sinodo dei Vescovi sulla sinodalità nella Chiesa in programma il prossimo ottobre.