Roma e gli Scavi di Pompei sono ora più vicini. Partirà domenica 16 luglio dalla stazione di Roma Termini il nuovo collegamento diretto Roma-Pompei in Frecciarossa, nato dalla collaborazione tra il Ministero della Cultura e il Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.
Un’idea vincente che avrà conseguenze positive anche per Stabia e Sant’Antonio Abate. Con l’inaugurazione del collegamento diretto, infatti, è previsto un aumento dei flussi a Pompei e dei siti archeologici vicini. I turisti, grazie all’attivazione di navette, potranno raggiungere più facilmente le ville di Stabia e gli altri siti. Una rivoluzione che porterà un maggior numero di visitatori nel sito oplontino.
A dichiararlo è Gabriel Zuchtriegel, Direttore del Parco Archeologico Pompei. “Il nostro impegno come Parco Archeologico sarà quello di lavorare affinché l’aumento dei flussi a Pompei, grazie anche a questa splendida iniziativa voluta fortemente dal Ministro Sangiuliano, abbia un impatto non solo su Pompei, ma su tutto il territorio circostante. La “Grande Pompei” alla quale stiamo puntando è, nella nostra visione, un grande museo diffuso, un parco senza confini netti, che abbraccia il territorio intorno a Pompei, da Torre Annunziata, Boscoreale e Longola fino a Scafati, Lettere, Sant’Antonio Abate e Castellammare di Stabia. È un ecosistema fatto di un approccio partecipato alla programmazione e alla comunicazione, di navette che portano le persone da un sito all’altro, di biglietti annuali e cumulativi, di iniziative e soprattutto di collaborazioni con le comunità, le associazioni e gli enti locali. L’obiettivo è di mostrare concretamente che con la cultura si può cambiare la vita delle persone e creare sviluppo culturale, sociale e anche economico, in linea con l’indirizzo ministeriale per le attività dei musei e parchi”.