Nel crollo, in una zona centrale della cittadina, feriti anche due passanti, un uomo con un bimbo. Nello stabile vivevano cinque nuclei famigliari. I sopravvissuti sono stati portati in ospedale. La premier Meloni, stamattina a Pompei, sente il comandante dei Vigili del fuoco.
C’è una terza persona estratta viva dalle macerie della palazzina crollata a Torre del Greco, in provincia di Napoli. Il terzo sopravvissuto al crollo non è stato ancora identificato. I soccorritori stanno scavando a mani nude tra le macerie per estrarre una quarta persona, una donna, viva ma ferita, probabilmente agli arti inferiori.
In precedenza, erano stati salvati una ragazza di 19 anni e un uomo. La prima era in casa da sola. Vive con la madre che non era nell’abitazione al momento del crollo. La ragazza è, dei sopravvissuti, quella in condizioni peggiori, con varie fratture in diverse parti del corpo. Nessuno dei tre feriti è comunque in pericolo di vita.
Tutti sono stati portati in ospedale. All’interno della palazzina, in corso Umberto I all’angolo con vico Pizza (in una zona centrale della cittadina) vivevano cinque nuclei familiari. Proseguono le operazioni di ricerca e soccorso da parte di Vigili del fuoco, Carabinieri e Polizia municipale.
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni “sta seguendo le operazioni di soccorso delle persone coinvolte nel crollo a Torre del Greco e ha parlato al telefono con il comandante dei Vigili del fuoco, è costantemente aggiornata” si fa sapere da Palazzo Chigi.
Nel crollo, secondo quanto si apprende, sono stati anche coinvolti due passanti, un nonno con un bimbo, raggiunti da calcinacci ma con conseguenze non gravi.