Non sarà più solamente un appellattivo cittadino sportivo, riguardante l’intramontabile patron del basket di Serie A, appunto Longobardi (Nello). Da ieri sera Longobardi presidente anche in politica. Trattasi di Fiorina – nota come Fiorella – la consigliera più votata in assoluto nell’ultima tornata elettorale, lista Forza Italia. Dopo aver presieduto le prime sedute del parlamentino cittadino da consigliere anziano, ieri sera, al terzo tentativo, è arrivata per lei l’investitura ufficiali (i tentativi delle precedenti sedute erano andati a vuoto causa regolamento, che prevede la maggioranza dei due terzi dei consiglieri mentre dal terzo scritunio basta la maggioranza semplice).
Il voto, in cui erano assenti per la maggioranza Raffaele Ciliberto e per la minoranza Cristoforo Salvati, ha visto il voto all’unanimità dell’assise, ratificata dall’appoggio dell’opposizione che ha apprezzato l’equilibrio mostrata dalla Lonhgobardi, che nella seduta di ieri ad esempio non s’è posta il problema di fermare il fluviale sindaco Aliberti quando ha preso la parola per illustrare il primo punto all’ordine del giorno. La terza votazione era arrivata in assise a sorpresa dopo gli eventi accaduti tra i gruppi consiliari nelle ultime ore. L’amministrazione nelle scorse ore aveva infatti integrato in discussione diversi punti all’ordine del giorno, che sono stati contestati dalle minoranze tanto da far convocare una conferenza dei capigruppo sulla questione (poco tempo per consultare le classiche graffette). Il momento polemico tra maggioranza e opposizione non è mancata in aula, ad esempio sulle variaizoni al bilancio volute da Aliberti (che al momento ha anche la delega al bilancio), rispetto al lavoro fatto in precedenza dalla commissione prefettizia. Modifiche non condivise affatto dalla minoranza, che ha fatto rilevare anche l’impatto minore delle modifiche (un milione e mezzo di euro) rispetto alle dichiarazioni di qualche settimana (si parla di due milioni e mezzo). Aliberti, al termine del consiglio, ha dichiarato: “Abbiamo approvato una variazione di bilancio che ci mette nelle condizioni di avviare opere di rigenerazione urbana, di porre attenzione su bambini, giovani e anziani ma soprattutto avviare iniziative per le classi sociali più deboli. È stato un consiglio comunale ricco di contenuti e grazie al quale potremmo avviare la cultura e la biblioteca, daremo risposte alle scuole già a settembre, apriremo asili nido, porteremo gli anziani al soggiorno climatico, apriremo una grande rassegna estiva. Questo affinché Scafati possa diventare davvero attrattiva rispetto ai comuni della Campania. Abbiamo lavorato tanto in questi circa cinquanta giorni. Tanti sono i risultati ottenuti e moltissimo dobbiamo ancora fare per lasciare quel segno indelebile Per la prima volta una donna va alla presidenza del Consiglio, all’unanimità e in seguito ad un ragionamento condiviso da maggioranza e minoranza. Un Presidente non deciso in maniera carbonara ma in pubblico, secondo un principio di merito e non per logiche di spartizioni. Il lavoro svolto in queste settimane da Fiorina Longobardi è sempre andato nella direzione dell’equità così come il ruolo del Presidente del Consiglio richiede. ”