Il 6 agosto lo abbiamo sempre vissuto come l’anniversario dell’orrore di Hiroshima e della bomba atomica sganciata sulla popolazione.
Dal 2018 il 6 agosto è anche il giorno del ricordo della strage dei braccianti sulle strade della Capitanata.
In 12 persero la vita in un terribile incidente – in località Ripalta – mentre tornavano a casa dai campi. Due giorni prima un altro incidente era costato la vita a 4 lavoratori agricoli stranieri lungo la provinciale tra Ascoli Satriano e Castelluccio dei Sauri.
Ecco i nomi delle vittime di quei giorni:
Aladjie Ceesay (23 anni)
Ali Dembele (30 anni)
Amadou Balde (20 anni)
Moussa Kande (27 anni)
Lhassan Goultaine (39 anni)
Alagie Ceesay (24 anni)
Alasanna Darboe (28 anni)
Anane Kwase (34 anni)
Awuku Joseph (24 anni)
Bafoudi Camara (22 anni)
Djoumana Djire (36 anni)
Ebere Ujunwa (21 anni)
Eric Kwarteng (32 anni)
Il ricordo è necessario affinché stragi come questa ed il sistema di caporalato che le causa non si verifichino più.
#Basta furgoni della morte.
NoCap è fortemente impegnata a Foggia, in Salento come altrove per promuovere e realizzare un trasporto che sia sicuro e gratuito verso i campi.
Oggi che i telegiornali si riaprono con Lampedusa e di nuovo si riparla di invasione ricordiamoci a che serve avere persone senza diritti, per sfruttarli fino alla morte.