Adesso è ufficiale: Luciano Spalletti è il nuovo ct della Nazionale. Dopo le discussioni dei giorni scorsi, i dubbi e i problemi che hanno accompagnato la trattativa seguita alle improvvise dimissioni di Mancini sono stati messi da parte. Gli ultimi incontri tra l’ex tecnico del Napoli e il presidente Gravina sono stati risolutivi tanto che l’annuncio ufficiale è arrivato poco prima delle 20. “La Federazione Italiana Giuoco Calcio comunica di aver raggiunto l’accordo con Luciano Spalletti per la carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana. L’allenatore toscano assumerà l’incarico a partire dall’1 settembre 2023 e la presentazione ufficiale si svolgerà in occasione del raduno degli Azzurri, in programma nei primi giorni di settembre, presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano”, il comunicato della Federcalcio.
“Diamo il benvenuto a Spalletti – ha dichiarato il presidente della Figc, Gabriele Gravina – , la Nazionale aveva bisogno di un grande allenatore e sono molto felice che abbia accettato la guida tecnica degli Azzurri. Il suo entusiasmo e la sua competenza saranno fondamentali per le sfide che attendono l’Italia nei prossimi mesi”.
La chiusura entro il weekend permetterà a Spalletti, che ha firmato un accordo fino ai Mondiali del 2026, di essere già pienamente operativo con l’inizio della prossima settimana. Resta sullo sfondo, ovviamente, il contenzioso legale con De Laurentiis: nel caso l’impasse non venisse superato, la Federazione ha assicurato al ct prescelto il massimo appoggio.
Così come si è toccato, senza però definirlo, il tema dello staff che affiancherà il ct. Presumibile che Spalletti scelga di essere affiancato dai suoi storici collaboratori, in primis il suo vice Marco Domenichini e il preparatore atletico Francesco Sinatti. Stesso discorso per quanto concerne le scelte della Figc, quelle che erano state prese prima del divorzio con Mancini: ci saranno così dunque Andrea Barzagli, Antonio Gagliardi e Gigi Buffon come capo-delegazione.
Per quanto concerne invece il contenzioso con il Napoli e con De Laurentiis, la speranza di Spalletti è quella di poter evitare una controversia legale. Se così non sarà, la Figc – al momento fuori dai giochi perché formalmente estranea alla vicenda- lo affiancherà coi propri legali.