“Gli effetti devastanti del Covid-19 sulla salute mentale: come restaurare un equilibrio psico-fisico nel tessuto sociale oltre la pandemia”: questo il tema del quinto ed ultimo workshop del progetto “Positano… oltre la Pandemia” promosso dal Sindaco di Positano, il dottor Giuseppe Guida, e dall’Amministrazione Comunale volto a incentivare la ripresa di Positano nel post pandemia attraverso strumenti idonei che restituiscano fiducia ai cittadini e agli operatori e diano degli input concreti alla rinascita socio economica del paese.
L’incontro, moderato dalla giornalista Maridì Vicedomini, si è svolto lo scorso 13 maggio presso il Blu Bar in Spiaggia Grande. Relatori: lo psichiatra Piero Prevete, Presidente Commissione Regionale Psichiatria; l’attrice Rosalia Porcaro; e l’attore Gianni Parisi. Sono intervenuti il sindaco di Positano e l’Assessore al Turismo, il Dottor Giuseppe Vespoli.
Ad aprire il convegno il Sindaco Guida, che si è così espresso : “Abbiamo cominciato questo progetto “Positano… oltre la Pandemia”, articolato in cinque workshop, lo scorso 1 aprile, in concomitanza con la cessazione dello stato di emergenza al fine di comprendere in che modo ripartire nei vari settori del nostro tessuto sociale stravolti dalla pandemia. Attenzione prioritaria è stata dedicata alla scuola primaria ed ai suoi piccoli scolari, dando grande rilevanza alle loro problematiche relative all’alimentazione ed allo stile di vita sano e salutare ed alle strategie per risolverle, per poi passare all’audiovisivo come volano importantissimo per lo sviluppo economico di un territorio; è stata poi la volta del turismo con le strutture ricettive sempre più qualificate, seguita dall’avvento improvviso della tecnologia nella didattica a distanza per arrivare questa sera ad affrontare un tema importantissimo, quello della salute mentale, fortemente danneggiata dal lockdown”.
Dal canto suo il Professore Piero Prevete ha riferito: ”Il mondo intero ci ha visto combattere con un problema che noi chiamiamo tecnicamente Long Covid. La struttura mentale è fondata su due elementi essenziali, precisamente il nostro cervello è diviso in due emisferi: quello sinistro che ha una funzione razionale e l’altro, l’emisfero destro, che costituisce la parte più creativa e poetica della vita. Nel periodo del lockdown si è creata una sorta di partita a ping pong: la mente razionale colpevolizzava quella emozionale di non riuscire a dare stimoli positivi. Cominciavamo a livello sociale a vivere corteggiando l’apocalisse. Ogni mente era orientata a ciò che naturalmente l’uomo si augura non sia percorribile, ma la mente creativa ha sviluppato tutta una serie di postumi su questa base. Abbiamo avuto una sorta di depressione collettiva e ogni evento lo abbiamo dovuto confrontare con un evento del passato. Un passato di cui conosciamo con sicurezza la parte originaria, la sponda del fiume che da tempo avevamo lasciato. Oggi che siamo in mezzo al guado e non riusciamo a vedere la sponda verso cui approdare, viviamo in uno stato di incertezza per cercare di non essere travolti dalla corrente e tutti indistintamente dal profondo viviamo un po’ alla giornata. Tutti pensiamo che in un modo o nell’altro riusciremo ad andare avanti. Questa lotta continua porta ad avere pensieri negativi quali angoscia, ansie. Stiamo registrando eventi depressivi non comuni per il passato che si sfoga con atrocità, soprattutto nelle famiglie; basti pensare ad un aumento considerevole di omicidi e suicidi. Nulla sembra più certo come il passato. La risata in questo senso per noi è fondamentale, perché può essere un ottimo antidoto contro ogni forma di negatività psicologica . La serotonina è una chiave del buon umore: la risata può metterci in una condizione di difesa”.
È poi intervenuta l’attrice Rosalia Porcaro, che dopo essersi esibita in un’improvvista ed apprezzatissima performance comica, ha detto: “La difficoltà maggiore durante il lock down è stata quella di capire come dovevamo comportarci noi attori ed è lì che mi è venuta l’idea di rappresentare ironicamente sul web la signora Carmela, napoletana doc che non capiva le dinamiche di tutto quello che stava succedendo, rispecchiando uno stato di sbandamento sociale collettivo; i miei video sul web sono stati molto seguiti, perché ogni utente poteva riconoscersi facilmente. Con la risata, la signora Carmela portava al paradosso situazioni assurde che stavamo vivendo, narrando le mille contraddizioni e lo stato di incertezza e di confusione di quel periodo”.
Ed ancora l’attore Gianni Parisi ha ribadito quanto siano importanti un palcoscenico e la recitazione per la salute psicofisica di una persona: ”Noi attori durante il primo lock down abbiamo iniziato a preoccuparci seriamente per il nostro futuro poiché erano stati proibiti set dell’audiovisivo e palchi di teatro. Con la prima apertura abbiamo pensato di ricominciare a dare spettacoli andando in un certo senso noi a casa delle persone; un attore può farti sorridere con una barzelletta o emozionarti con una poesia. In qualche modo noi artisti potevamo essere d’aiuto alla società, perché se si riesce a coinvolgere chi ascolta si può fare tanto. L’attore porta un’emozione. Esiste un luogo dove i deformi trovano rifugio, dove l’orrido può diventare magnifico, dove la diversità non viene condannata ma celebrata. Questo luogo è il teatro”.
Ha poi chiuso il simposio l’assessore al Turismo, il dottor Giuseppe Vespoli: ”Il progetto “Positano oltre la Pandemia” nasce questo inverno grazie alla lungimiranza del Sindaco Guida, alla vulcanicità di Maridì Vicedomini ed al sostegno di Giulia Talamo. Noi della Giunta Comunale ci eravamo posti alcune domande sul futuro di Positano dopo la Pandemia e, grazie a questi interessantissimi workshop a cui hanno partecipato relatori eccellenti, abbiamo avuto delle risposte chiare e concrete. È stato un vero e proprio scambio culturale che ha fortemente arricchito tutti noi . Per quanto riguarda il comparto “Turismo” a Positano stiamo registrando dei dati meravigliosi; il nostro paese è il miglior cavallo di corsa della Costiera Amalfitana. Abbiamo riscontrato ottimi dati di incoming nel mese di aprile, maggio ed anche l’ estate si annuncia sold out perché, scorrendo tutti i portali, non abbiamo più disponibilità di posti letto. La nostra comunità grazie a un Sindaco lungimirante, colto e fattivo come Giuseppe Guida, che dà ampio spazio alla cultura, al turismo, all’artigianato si sta lasciando alle spalle in maniera rapida e concreta il buio della pandemia”.